
Sindaco Terni Bandecchi accoglierà migranti: “Sono una risorsa”
Sindaco Terni Bandecchi – Mentre alcune città in Italia protestano contro l’arrivo di migranti, il Sindaco di Terni, Stefano Bandecchi, ha dichiarato – su Tag24 – la sua volontà di accoglierli con entusiasmo. Bandecchi si offre di ospitare migranti, sottolineando che li considera una risorsa per la città. Terni non ha ricevuto un grande afflusso di migranti finora, ma il Sindaco è pronto ad accoglierli e a farli diventare parte integrante della comunità.
Il Sindaco Bandecchi critica la gestione dei migranti in Italia e afferma che i sindaci e i comuni spesso vengono trascurati e non coinvolti nelle decisioni. Egli ritiene che la divisione dei compiti tra Regione, Stato centrale e i comuni sia poco chiara e che si dovrebbe lavorare in modo più collaborativo per affrontare le sfide legate all’immigrazione.
Inoltre, Bandecchi esprime il suo dissenso sulla gestione dei migranti in generale, definendola demagogica e superficiale. Sostiene che il problema dell’immigrazione dovrebbe essere affrontato in modo più concreto e strategico, anziché come un’emergenza occasionale. Infine, il Sindaco evidenzia la necessità di una cooperazione più stretta tra l’Africa e l’Europa per affrontare le cause sottostanti dei flussi migratori e non solo le conseguenze.
Stefano Bandecchi è il sindaco di Terni dal 31 maggio 2023, eletto con una coalizione civica sostenuta da Alternativa Popolare, il partito di cui è coordinatore dal 15 giugno 2022. È anche un imprenditore, fondatore e presidente dell’Università degli Studi Niccolò Cusano, un’istituzione di studi telematici con sede a Roma. Inoltre, è il presidente della Ternana Calcio, la squadra di calcio della città umbra, e della Ternana Women, la squadra di calcio femminile.
Bandecchi è nato a Livorno nel 1961, ma vive a Roma dal 1980. Ha svolto il servizio militare nella Brigata paracadutisti “Folgore” e ha partecipato ad operazioni in Libano. Si è occupato di ristorazione, turismo ed editoria prima di fondare Universitalia, un istituto di preparazione agli esami universitari. Nel 2006 ha creato l’Università Telematica delle Scienze Umane (UNISU), che dal 2011 ha cambiato nome in Università degli Studi “Niccolò Cusano”. Bandecchi ha anche contribuito alla fondazione dell’Universitas Libertatis con sede a Villa Gernetto (Lesmo), insieme all’ex premier Silvio Berlusconi.
Come sindaco di Terni, Bandecchi ha avuto diversi contrasti con le opposizioni e con i tifosi della Ternana Calcio. È stato accusato di avere un comportamento aggressivo e violento, di aver minacciato e insultato alcune persone, e di aver cercato il contatto fisico con un consigliere comunale di Fratelli d’Italia durante una seduta dell’assise comunale. È stato anche oggetto di un’inchiesta per una presunta evasione fiscale da 20 milioni di euro, relativa alla gestione dell’Università Cusano. Bandecchi si è sempre difeso dalle accuse e ha dichiarato di essere vittima di una campagna diffamatoria nei suoi confronti35. Ha anche richiesto la scorta dopo aver ricevuto delle minacce anonime.
Devid Maggiora, segretario comunale Lega Terni: “Bandecchi spalanca le porte di Terni all’immigrazione incontrollata dichiarandosi pronto ad accogliere in città muovi migranti ‘a braccia aperte’ definendoli ‘una risorsa’. Queste le affermazioni del sindaco che fanno tornare alla mente le peggiori uscite della Boldrini. Speravamo tutti che quel modo di ragionare tipico della sinistra italiana fosse ormai superato nella scena politica e invece trova nuovo vigore nelle parole e negli atteggiamenti di Bandecchi che pare voglia trasformare Terni in un grande centro di accoglienza. La nostra città fa già la sua parte nell’ospitare la percentuale di migranti prevista dal piano nazionale di riparto e non può certo progettare di accoglierne altri. Il sindaco dovrebbe pensare alle famiglie ternane che non arrivano alla fine del mese e avrebbero bisogno di lavoro, di certezze economiche e di prospettive per il futuro e non di fioriere sui lampioni che sono solo fumo negli occhi. Anziché ascoltare cosa ne pensano i cittadini dell’arrivo di altri migranti, Bandecchi pare più interessato a strizzare l’occhio alle cooperative dell’accoglienza. Per non parlare dei rischi connessi alla sicurezza e all’impatto sociale collegati all’arrivo di nuovi migranti in città.
I dati ci dicono in modo inoppugnabile che solo una piccolissima percentuale di quelle persone che sbarcano sulle coste italiane scappano realmente da una guerra e saranno poi riconosciuti come veri rifugiati politici avendo quindi diritto di stare in Italia. Alla stragrande maggioranza di loro non viene rilasciato il permesso di soggiorno e quindi vagano clandestinamente per il Paese. Il rischio che corre la nostra città con la politica dell’accoglienza incontrollata di Bandecchi è quella di ritrovarsi con le strade piene di persone pronte ad utilizzare qualsiasi espediente per sopravvivere e per non essere identificate e rimpatriate. Altro che ‘risorse’ come Bandecchi vuole far credere. La Lega, come ribadito anche dal segretario federale Matteo Salvini, non intende fare passi indietro. Proprio di recente è stata raggiunta un’intesa al Governo contro gli sbarchi illegali che prevede la realizzazione di nuovi Centri di Permanenza per i Rimpatri (Cpr) e la modifica del termine di trattenimento di chi entra illegalmente in Italia, innalzato a 18 mesi per agevolare le espulsioni di irregolari. Vogliamo che l’Europa riconosca l’immigrazione come un problema comunitario e faccia la sua parte nell’accoglienza. Al contrario di Bandecchi non auspichiamo che il peso dell’immigrazione venga scaricato sulle spalle delle città e faremo sentire forte la nostra voce affinché Terni non diventi un grande centro di accoglienza a discapito dei ternani”.
Bandecchi e il castigo di DIO, verso la nostra citta di Terni, un Tarlo gigantesco che prolifera, un antitesi del Federalismo e della difesa del territorio,.. Ma chi l’ha eletto è portato a Terni..? La prima colpa è di Longarini..!