Il Parlamento Europeo su
Giornata internazionale della memoria.
Irene Shashar, sopravvisuta all’Olocausto interviene in plenaria. Le dichiarazioni on.Peppucci (FI-Gruppo PPE)
«La testimonianza di Irene Shashar, sopravvissuta all’Olocausto, nel raccontare la sua storia, ha fatto emergere la realtà di milioni di persone, che seppur apparentemente senza dignità, hanno affrontato l’inumano trattamento con speranza e coraggio. Queste sono storie di persone, ma sono anche le storie di ognuno di noi e pertanto è nostro dovere diffondere in maniera instancabile questo messaggio di uguaglianza e rispetto, valori fondamentali su cui si è costituita la nostra Europa».
Irene Shashar, nata il 12 dicembre 1937 sopravvisse al ghetto di Varsavia. Dopo che suo padre fu ucciso dai nazisti, lei fuggì dal ghetto con sua madre attraverso le fogne verso un’altra parte di Varsavia dove rimase una “bambina nascosta” per il resto della guerra. Lei e sua madre si sono poi trasferite a Parigi. Dopo la morte della madre si è trasferita in Perù dove è stata adottata da alcuni parenti. Dopo aver studiato negli Stati Uniti, si è trasferita in Israele all’età di 25 anni ed è diventata il membro della facoltà più giovane a ricoprire un incarico presso l’Università Ebraica. Oggi vive a Modiin, Israele. Nel 2023 ha pubblicato la sua biografia “Ho vinto contro Hitler”.
Commenta per primo