Giuliano Granocchia, serve sostegno per le imprese. “La chiusura delle scuole rappresenta, seppur necessaria, rischia di rappresentare un ulteriore colpo alle capacità produttive delle piccole imprese sia artigiane che commerciali” spiega Giuliano Granocchia, segretario regionale di Confesercenti Umbria.
La chiusa delle scuole sta infatti comportando una riorganizzazione dei tempi di vita e di lavoro per migliaia di famiglie che spesso, come unica soluzione, hanno quella di dover prendere permessi o ferie.
Va nella direzione giusta l’annunciata misura del governo di aiutare coloro che ricorreranno per necessità a permessi ma è anche vero che in caso di prolungamento della chiusura delle scuole e di alti numeri nelle richieste molte aziende entreranno necessariamente in grosse difficoltà organizzative risultando difficile mantenere le presenze a livelli accettabili per la continuità aziendale. Paradossalmente questa problematica colpirà quelle aziende che magari stanno meglio resistendo alla crisi per ragioni di posizionamento sul mercato. Sarebbe quindi un paradosso se non si intervenisse in loro aiuto.
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Confesercenti dell’Umbria chiede al Governo Regionale, che ha dimostrato in queste settimane la giusta attenzione alle ricadute della crisi, di farsi carico della problematica con proposte realistiche ma necessarie.
Una soluzione, da definire, pensiamo possa essere rappresentata da una misura che dia la possibilità a chi ne avesse bisogno di potersi avvalere di assunzioni agevolate temporanee fino a che le scuole rimarranno chiuse. Confesercenti Regionale Umbria inoltre sta valutando, chiedendo sul tema un confronto con le organizzazione sindacali appena sarà terminata la fase di riorganizzazione del proprio Ente Bilaterale, di mettere al servizio degli associati strumenti di sostegno al reddito attraverso vari strumenti.
Veramente anche alle strutture di spettacolo dal vivo Messe completamente in ginocchio e di cui nessuno parla perché come sempre della cultura non frega nulla a nessuno