
Radioterapia intraoperatoria ‘flash’ per cancro seno, accordo Ieo-Inventa
Radioterapia intraoperatoria – Una radioterapia ‘flash’ contro il cancro al seno, ultra rapida e super precisa, per una maggiore efficacia e meno effetti collaterali. E’ l’obiettivo della collaborazione scientifica annunciata dall’Istituto europeo di oncologia (Ieo) di Milano e Inventa Technologies, che insieme puntano a “completare l’ultimo miglio” che manca allo sviluppo del “primo acceleratore per la radioterapia intraoperatoria (Iort) specificamente progettato con tecnologia Flash”. Si chiamerà ‘Hi-Beam’ e sarà il primo commercializzato nel mondo, sottolineano Ieo e Inventa, spin-off medicale di Elemento Sei, holding attiva nei settori automotive, Aerospace & Medical.
La tecnologia Flash – spiega una nota – è una nuova tecnologia di radioterapia caratterizzata da un altissimo rateo di dose (Ultra High Dose Rate, Uhdr). Rispetto all’irradiazione con un rateo di dose convenzionale, l’irradiazione Flash è circa 400 volte più rapido della stessa irradiazione convenzionale. Questa nuova tecnica permette di trattare i tumori riducendo i traumi ai tessuti sani adiacenti alla sede del cancro, mantenendo l’effetto della radioterapia convenzionale sui tessuti malati. Gli ultimi studi hanno iniziato a dimostrare che la radioterapia Flash può ridurre i danni indotti dalla radiazione nei tessuti sani senza ridurre l’efficacia antitumorale. Altro vantaggio è la durata del trattamento, in termini di tempo, rispetto alla radioterapia con rateo di dose convenzionale.
Lo scopo della collaborazione scientifica tra Ieo e Inventa è poter completare il processo di test prima dell’utilizzo clinico di Hi-Beam, nonché la parte normativa. Il supporto di Ieo, inoltre, potrà affinare il disegno e la facilità d’impiego del nuovo acceleratore all’interno delle varie sale operatorie, per un uso più facile e veloce.
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