Sisma, Leonelli (Pd): Oggi a compimento lavoro serrato su danno indiretto

Da oggi e fino al prossimo 31 maggio, le imprese e le partite Iva anche delle aree fuori cratere, che abbiano subito una contrazione del loro fatturato di almeno il 30%, potranno inoltrare la propria domanda di risarcimento

Giacomo Leonelli mentre presenta la sua mozione sull'aumento delle risorse per risarcire il danno indiretto da sisma
Giacomo Leonelli mentre presenta la sua mozione sull'aumento delle risorse per risarcire il danno indiretto da sisma

Sisma, Leonelli (Pd): Oggi a compimento lavoro serrato su danno indiretto

«Da oggi e fino al prossimo 31 maggio, le imprese e le partite Iva anche delle aree “fuori cratere”, che a seguito del cosiddetto danno indiretto causato dal terremoto del 2016, abbiano subito una contrazione del loro fatturato di almeno il 30%, potranno inoltrare la propria domanda di risarcimento. La giornata di oggi, quindi, chiude il cerchio di un lavoro impegnativo, ma che finalmente vede la luce, con questo stanziamento di 8 milioni e 740mila euro solo per quanto riguarda la nostra regione». Così in una nota il consigliere regionale del Partito Democratico Giacomo Leonelli.

«Fin dal maggio 2017, – prosegue Leonelli – quando il Consiglio Regionale ha approvato la mia mozione che impegnava la Regione a farsi portatrice presso il governo dell’esigenza di risarcire il danno che tutta la regione, e non solo l’area colpita dal sisma, aveva subito anche a causa della comunicazione che portò a un drastico calo delle presenze turistiche in Umbria, io e gli altri colleghi del Partito Democratico a livello locale e nazionale abbiamo seguito passo passo l’iter per arrivare a questa prima volta in cui è stata finalmente riconosciuta la risarcibilità alle imprese anche “fuori cratere”».

«La giornata di oggi, – conclude Leonelli – segna quindi un successo per la nostra azione politica, pur nella consapevolezza che si tratta di un primo provvedimento che serve a tamponare solo alcune delle ferite lasciate dal sisma, mentre occorre accelerare sulla strada della ricostruzione e della ricomposizione di quel tessuto economico e sociale ancora sofferente dopo quegli avvenimenti».

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