Lega chiede numero preciso di Rom, Sinti e Camminanti presenti in Umbria
Effettuare un censimento dei campi rom presenti in Umbria, stabilire il numero dei rom, sinti e camminanti presenti negli insediamenti regolari; verificare la frequenza scolastica obbligatoria dei minori e chiudere gli insediamenti irregolari. Queste le principali richieste indirizzate alla Giunta regionale e contenute in una mozione presentata da Emanuele Fiorini, capogruppo della Lega e sottoscritto anche dal collega di gruppo Valerio Mancini.
Nell’atto, i rappresentanti leghisti fanno presente che “i dati sulla presenza dei rom, sinti e camminanti non sono ben definiti, ma elaborati attraverso stime nazionali” e che “in Umbria sono presenti anche insediamenti irregolari. Da qui la necessità di un intervento deciso della Regione. In Umbria – spiega il capogruppo Fiorini – persiste una situazione di estrema criticità causata della presenza di nomadi che si sono insediati stabilmente nelle aree urbane.
Tali insediamenti, a causa della loro precarietà, hanno determinato una situazione di grave allarme sociale che va risolta quanto prima”. Fiorini e Mancini ritengono che “in assenza di dati certi è impossibile valutare quante siano le persone presenti in Umbria e nei vari insediamenti, ma l’elaborazione di un progetto sulla sicurezza non può non prescindere dalla conoscenza di questo dato. È importante anche stabilire quanti siano i minori presenti in questi insediamenti al fine di monitorare la frequenza scolastica e prendere provvedimenti in caso di dispersione”.
Nella mozione si chiede inoltre alla Giunta di “attuare politiche volte ad ottenere la chiusura da parte dei Comuni e dei Prefetti degli insediamenti irregolari” e di “avviare un’indagine per comprendere le risorse economiche utilizzate per la gestione dei campi regolari: per utenze, progetti di inclusione e di mediazione culturale”. Il consigliere Mancini, ricorda che su questa tematica la Lega ha già depositato una proposta di legge “al fine di abolire eventuali risorse che la Regione Umbria potrebbe erogare per il mantenimento dei campi rom. Ma la legge – conclude – è ferma in Terza Commissione ormai da troppo tempo: basta con questo finto perbenismo solo di facciata della sinistra”.
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