Il Pd di Perugia Promuove una Rivoluzione Democratica

I Consigli di Quartiere come Chiave per una Nuova Prospettiva

Il Pd di Perugia Promuove una Rivoluzione Democratica

Sauro Cristofani, Segretario del Pd di Perugia, Illustra il Progetto Innovativo per Coinvolgere i Cittadini nella Vita Pubblica. Nel tentativo di creare una prospettiva completamente nuova per la città di Perugia, il Partito Democratico della provincia di Perugia sta intraprendendo un percorso di trasformazione radicale. Il segretario del partito, Sauro Cristofani, enfatizza l’importanza di rompere con le visioni politiche tradizionali, spesso propugnate dalla destra, e di adottare un approccio più inclusivo e partecipativo. L’elemento chiave di questa trasformazione è l’istituzione dei “consigli di quartiere“.

Cristofani sottolinea che la qualità della democrazia in una comunità non può essere misurata solo dal voto alle urne, ma anche dalla partecipazione attiva dei cittadini nella vita pubblica, in termini di proposte e scelte. È essenziale che i cittadini diventino veri attori nella definizione del loro ambiente, e i consigli di quartiere rappresentano il veicolo per raggiungere questo obiettivo.

La proposta del Pd di Perugia non si limita a desideri o speranze, ma rappresenta una vera e propria rivoluzione. Questi consigli non saranno meri luoghi di ratifica di decisioni prese altrove, ma spazi attivi di dibattito, condivisione e formulazione di proposte. Inoltre, si prevede che la rappresentanza cambierà forma, abbracciando iniziative spontanee e volontarie attraverso un meccanismo di autocandidature, che mira a coinvolgere cittadini al di là delle tradizionali liste di partito.

Parallelamente ai rappresentanti eletti, si darà maggiore protagonismo alle figure rappresentative delle associazioni, considerate un indicatore delle dinamiche e dei cambiamenti nei quartieri, nonché una fonte fertile di idee e proposte. Questi rappresentanti delle associazioni avranno una quota di partecipazione ai consigli, indipendentemente dai processi elettorali.

Ma l’innovazione non si ferma qui, poiché il Pd di Perugia mira a rendere la partecipazione più concreta e coerente. A tale scopo, si propone di estendere il diritto di voto ai minori di sedici anni e agli extracomunitari residenti da almeno cinque anni, oltre all’introduzione del voto elettronico. Queste soluzioni si basano sull’utilizzo delle nuove tecnologie, che possono fornire gli strumenti necessari per una partecipazione più efficace.

Il segretario Cristofani conclude affermando che, nonostante le scelte siano fortemente radicali, occorre coraggio per rispondere ai cambiamenti politici e sociali che si stanno verificando negli ultimi anni. Questo coraggio è fondamentale sia all’interno dei partiti politici, dove non esistono risposte universali, sia nella società, dove l’attivismo delle associazioni sta crescendo. Il Pd di Perugia è determinato a definire una proposta ambiziosa per la città su questioni cruciali come l’accesso ai servizi in un contesto di smantellamento sistematico del diritto alla salute e al welfare, nonché la questione della mobilità urbana. Questi temi costituiscono una parte essenziale del loro impegno per creare una nuova visione e un futuro migliore per Perugia.

1 Commento

  1. Forse il Segretario del PD, Sauro Cristofani, ha la memoria corta quando parla di “smantellamento sistematico del diritto alla salute e al welfare, nonché la questione della mobilità urbana”. Evidentemente non si ricorda come era la mobilità urbana quando la sinistra era al governo del Comune di Perugia. E non si ricorda che negli ultimi 10 anni il PD, pur non avendo mai vinto le elezioni nazionali, ha fatto parte di vari Governi (a partire da Monti) che hanno ridotto i finanziamenti pubblici per la Sanità. Il diritto alla salute è sacrosanto, ma occorrono soldi non chiacchiere.

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