Elly Schlein è nuova segretaria del Partito Democratico

Elly Schlein è nuova segretaria del Partito Democratico

In Umbria Elly Schlein ha ottenuto il 52,1 per cento (8.918 voti) nelle primarie per il nuovo segretario nazionale del Pd, contro il 47,9% (8.213 voti) del rivale Stefano Bonaccini. Nel Cuore Verde i voti validi sono stati complessivamente 17.131 (30mila nel 2019).

Bonaccini si è però imposto in provincia di Perugia, 51,1 per cento contro il 48,9 di Schlein che invece ha avuto la meglio in quella di Terni, con 60,4 per cento contro il 39,6.

La neosegretaria del Pd ha prevalso in quasi tutti i circoli del capoluogo umbro e si è imposta nettamente in quelli di Terni, città a forte vocazione operaia. Bonaccini ha stravinto a Città di Castello e anche a Spoleto.


Elly Schlein è nuova segretaria del Partito Democratico


“Da oggi il Partito Democratico non ha soltanto una nuova segretaria, ma la sua prima segretaria donna e la più giovane della sua storia: Elly Schlein. È un chiaro mandato di cambiamento, profondo e radicale che arriva dai nostri elettori. A partire proprio dai tanti giovani e donne che hanno affollato i seggi delle primarie per partecipare e scegliere”. E’ quanto dichiara in una nota il Segretario Regionale del PD Tommaso Bori.

“Ritengo altrettanto importante che la rigenerazione della nostra comunità e la ricostruzione di un partito dai sui fondamentali, possa contare sulla disponibilità di una persona perbene, capace, generosa e competente, come Stefano Bonaccini che non ha mai alzato i toni e si è subito messo a disposizione”.

“Dopo un congresso che è stato finalmente aperto, partecipato e civile – sottolinea Bori – basato sui contenuti e non sul conflitto personale, è il momento di una svolta politica che produca il riscatto che la comunità democratica sta aspettando da tempo”.

«È evidente in Umbria la volontà degli elettori del Pd e del centro sinistra di cambiare una classe dirigente del passato che viene ancora identificata con sconfitte epocali, una richiesta già arrivata in altri appuntamenti e rimasta inascoltata – sentenzia Sarah Bistocchi, rappresentante del Comitato Schlein in Umbria –. Anche qui abbiamo interpretato il cambiamento e la discontinuità, non solo nei temi cardine, dalle disuguaglianze al clima, dal precariato ai diritti, ma anche nelle persone e nei profili, a partire dalla composizione della lista in assemblea nazionale».

Adesso il Pd cerca di capire quale sarà la strada da intraprendere in vista dei prossimi appuntamenti elettorali. Il primo è quello fra due mesi e mezzo (votano Terni, Umbertide e Corciano per citare i comuni più importanti), poi c’è il 2024 con Europee, Amministrative (Perugia in testa) e a ottobre le Regionali.


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