Caso Pastorelli: Incoerenza e Opportunismo
Nell’ultimo anno, il consigliere regionale Stefano Pastorelli ha mostrato un’incoerenza politica significativa. Recentemente, insieme al figlio Jacopo e al consigliere Francesco Mignani, ha lanciato la campagna #BastaProietti, chiedendo le dimissioni della sindaca di Assisi, Stefania Proietti, criticando la sua amministrazione per immobilismo e mancanza di trasparenza.
Nonostante la campagna non abbia avuto successo, Pastorelli ora critica Proietti per la sua candidatura alla presidenza della regione, accusandola di abbandonare la carica di sindaco. Questo atteggiamento contraddittorio evidenzia un’opportunismo politico piuttosto che una coerenza.
Inoltre, Pastorelli ha recentemente lasciato la Lega di Salvini, con cui aveva condotto la campagna #BastaProietti, per unirsi a Forza Italia. Questo cambio di partito avviene in un momento in cui la Lega è in calo nei sondaggi, suggerendo che la mossa sia motivata da ambizioni personali piuttosto che da un allineamento di valori.
La credibilità di Pastorelli come paladino della coerenza è messa in discussione dalle sue azioni. I cittadini di Assisi e dell’Umbria meritano rappresentanti impegnati e coerenti, non guidati da calcoli personali.
Il Movimento5stelle di Assisi ha risposto alle dichiarazioni di Pastorelli, sollevando dubbi sulla sua integrità e motivazioni. Gli elettori sono invitati a valutare attentamente l’operato e le dichiarazioni dei candidati, riflettendo su chi dimostra un reale interesse per il bene della comunità e chi è mosso da ambizioni personali.
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