
Articolo 1, uguaglianza, lavoro, democrazia per Italia diversa e Umbria migliore
PERUGIA – Siamo donne e uomini che si impegnano in un movimento democratico e progressista con l’obiettivo di rendere l’Umbria più libera, più aperta e più uguale. Il nostro movimento nasce per rafforzare il centrosinistra dentro e fuori le istituzioni. Nasce per ridare spinta e fiato alla cultura di governo del centrosinistra, la quale negli ultimi tempi ha mostrato segni di debolezza e appannamento.
La sinistra umbra del XX secolo ha contribuito a plasmare un modello di sviluppo regionale basato sulla coesione sociale, sulla cooperazione tra soggetti sociali e attori economici, sul protagonismo delle comunità locali e delle loro specificità. Con la lunga crisi economica cominciata nel 2008, tale modello di sviluppo, che portava con sé un certo modo di interpretare le relazioni sociali, si è rapidamente incamminato verso un definitivo tramonto. Si tratta allora di ri-pensare l’Umbria. Un’Umbria dove in pochi anni le disuguaglianze sono cresciute in maniera così forte da sfibrare la solidarietà umana, oltre che la coesione sociale.
“Articolo 1 – Movimento Democratico e Progressista” si propone quindi di rilanciare, attraverso un’azione politica partecipata, una prospettiva di benessere diffuso fondato su un’equa redistribuzione della ricchezza, un’equa redistribuzione della conoscenza, un’equa redistribuzione dell’accesso ai servizi.
“Articolo 1 – Movimento Democratico e Progressista” intende valorizzare le tante eccellenze dell’Umbria, consapevole che queste rappresentano un importante motore di crescita. Ma vuole anche e soprattutto riportare al centro dell’attenzione i tanti giovani disoccupati e precari, i tanti lavoratori in cassa integrazione, le tante donne e i tanti uomini con contratti part-time che non riescono a raggiungere un reddito dignitoso. Vuole combattere il fenomeno dei voucher, che ha assunto in Umbria proporzioni numeriche preoccupanti. E vuole ridare al sapere il ruolo di emancipatore sociale. Le famiglie umbre, in questi ultimi anni, hanno infatti diminuito in modo consistente gli investimenti in formazione e cultura, minando i primari presupposti di uno sviluppo economico e sociale di qualità.
“Articolo 1 – Movimento Democratico e Progressista” si pone inoltre l’obiettivo di ritessere le fila del dialogo con i sindacati, con il mondo cooperativo, con l’associazionismo e con il volontariato, combattendo il dirigismo e le pratiche disintermediatorie tramite nuove forme di coinvolgimento democratico. Per riconsegnare la giusta rappresentatività alla politica occorre riannodare i fili di un protagonismo “dal basso” da troppo tempo interrotto.
“Articolo 1 – Movimento Democratico e Progressista” guarda all’Umbria come a una terra animata da uno spirito di accoglienza e da una tensione etica improntata alla pace. Il pieno riconoscimento delle diversità, in tutte le possibili accezioni, è dunque da considerare il caposaldo di ogni progresso civile.
“Articolo 1 – Movimento Democratico e Progressista” crede che i valori dell’uguaglianza, del lavoro e delle democrazia siano il linguaggio grazie a cui una parte di sinistra sommersa, dispersa, delusa e spesso rifugiatasi nell’astensionismo elettorale possa tornare a sperare in un’Italia diversa e in un’Umbria migliore.
Articolo 1 – Movimento Democratico e Progressista
Comitato Promotore della provincia di Perugia
Luigina Abbenante – Daniela Albanesi – Ettore Anselmo – Graziano Antonielli – Andrea Bartocci – Francesco Bartoli – Renato Bazzica – Ornella Bellini – Pablito Bellucci – Giovanni Benedetti – Francesco Berrettini – Vittorio Boccini – Lamberto Bottini – Walter Bracalenti – Giovanni Brestuglia – Amelio Brugnoni – Simona Brugnoni – Luciano Campani – Angelo Caporali – Claudio Caprini – Giovanni Cardarello – Piero Cardarello – Brunello Castellani – Alba Cavicchi – JuriCerasini – Gianni Cerquiglini – Stefano Cianca – Filippo Ciavaglia – Fabrizio Ciliani – Nadia Cirulli – Roberto Corbucci – Massimo Cozzari – Federico Crocioni – Aldo Darena – Fausto Del Bene – Ilario Del Buono – Lucia Di Giovine – Paolo Di Loreto – Roberto Donatelli – Mirko Donati – Rocco Dozzini – ValiaFedelli Alianti – Stefania Fiorucci – Gianni Fiorucci – Paolo Fraolini – Fausto Frattegiani – Antono Gallo – Nazareno Gambaracci – Lino Gambari – Giovanna Gattobigio – Donatella Giovannoni – Riccardo Granci – Gaia Grossi – Palmiro Guasticchi – Stefania Latino – Paolo Lauenzi – Renato Locchi – Antonio Luna – Sandro Marcugini – Valerio Marinelli – Rosanna Marionni – Walter Mattioni -Serena Mazzieri – Andrea Mazzoni – Massimo Mencarelli – Nerio Migliarini – Piero Mignini – Stefano Mignini – Barbara Mischianti – Valter Moretti – Giovanni Nicosanti – Adolfo Orsini – Fabiano Ortolani – Emiliano Pammelati – Federico Panfili – Renzo Patumi – Alba Peccia – Agostino Pensa – Roberto Pierassa – Danilo Pietrini – Fabio Pontefice – Fiorello Primi – Laura Prologo – Fabio Riocci – Domenico Riocci – Fausto Rondolini – Simone Rondolini – Giuseppe Rota – Rita Russo – Domenico Santini – Michele Sarli – Paolo Sartoretti – Fabrizio Schettini – Antonio Sereni – Claudio Serini – Attilio Solinas – Adamo Sollevanti – Maria Gabriella Suella – Cristina Trabalza Marinucci – Rocco Tricarico – Luca Turcheria – Enrico Vantaggi – Silvano Vantaggi – Dania Vitali – Carlo Zulevi
Leggo: Il Movimento Democratico e Progressista” crede che i valori dell’uguaglianza, del lavoro e delle democrazia siano il linguaggio grazie a cui una parte di sinistra sommersa, dispersa, delusa e spesso rifugiatasi nell’astensionismo elettorale possa tornare a sperare in un’Italia diversa e in un’Umbria migliore.”
Più politichese di così!! Compagni é questo “il nuovo”?
Smettetela con le frasi “vuote” e fate proposte concrete se ne avete, … per cortesia… (ora censuratemi pure)