
Strada fantasma e rischiosa a Casaglia diventa pubblica dopo 35 anni
di Francesco Gori
direttore Agus
La III Commissione Consiliare Permanente Urbanistica ha approvato all’unanimità l’
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Dopo numerose richieste e segnalazioni fatte dai residenti e che da anni non trovavano risposte, finalmente l’annosa quanto anomala situazione finalmente si è conclusa grazie all’intervento del consigliere Tracchegiani che, nell’ultima Commissione di Controllo e Garanzia, ha messo in evidenza che la via del Trifoglio è una bretella che mette in comunicazione due principali arterie locali , via dei Glicini e via delle Margherite, e ciò che ne consegue è che viene utilizzata quotidianamente dai residenti di tutta la zona, si parla di centinaia di persone, senza alcuna autorizzazione da parte del proprietario il quale si è trovato ad essere unico responsabile, dal punto di vista civile e penale, per quanto poteva accadere in quel tratto di strada.
L’anomalia è che ancora oggi sulla planimetria del comune questo breve tratto di strada, si parla di 500 metri circa, non esiste pur avendo assunto nel tempo una chiara utilità pubblica utilizzata non solo dalle famiglie della zona ma anche da terzi non residenti.

Visti i molteplici disagi segnalati dal proprietario e dagli utenti, per la pericolosità e lo stato di degrado in cui si trova il tratto viario, Tracchegiani ha chiesto di inglobare via del Trifoglio nell’elenco delle strade comunali a uso pubblico sollevando così il proprietario da disagi continui o responsabilità in caso di incidenti, intervenendo anche a regolarizzarne la larghezza e la funzionalità della stessa secondo il codice della strada.
L’assessore Calabrese ha preso atto che la strada di via del Trifoglio già da oggi può considerarsi “privata ad uso pubblico”, visto che collega due strade comunali. Di conseguenza, alle condizioni attuali, il Comune potrà intervenire con l’apposizione della cartellonistica segnaletica e potrà contribuire alla riqualificazione della stessa in accordo con il proprietario della strada essendo accertato l’uso pubblico della via ; in conclusione è stata presa la decisione di procedere all’iscrizione formale della strada tra le vicinali ad uso pubblico anche per una maggiore tutela nei confronti del proprietario. L’operazione in corso per via del Trifoglio, ha sottolineato Calabrese, sta interessando anche altre strade che si trovano nelle medesime condizioni per le quali è ormai prossima la “formalizzazione” dello stato giuridico.
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