Maggioranza Comune Perugia, Tamburi: “Ha un problema”

L’opposizione si oppone? Si! Ma non abbastanza!

Posto fisso Polizia Fontivegge, Perugia:Social City” accoglie raccolta firme

Maggioranza Comune Perugia, Tamburi: “Ha un problema”. Da Giampiero Tamburi – Il nostro pensiero, per raggiungere gli obbiettivi che noi di Perugia: Social City abbiamo individuato, ormai, chi ci legge, lo conosce: “Se vogliamo veramente cambiare il volto della politica i cittadini devono abbandonare le dannose ideologie dei vecchi schieramenti, essere “politicizzati” ma non “partitizzati”. Guardare le situazioni con un occhio distaccato dalle “fanfaluche” che ti raccontano per il loro interesse di parte ed essere attenti alle verità che possono rimettere in piedi la nostra Nazione”.

Ma poiché, ancora nel nostro Paese ed ancor più nel nostro Comune, esercita il potere chi è “partitizzato”, dobbiamo intervenire evidenziando alcuni aspetti che ci sembra non vadano molto a favore dei cittadini! La maggioranza, in Comune, ha un grosso problema: la mancanza dell’opposizione! L’opposizione si oppone? Si. Ma non abbastanza! Si limita solo a soffiare la propria posizione e il proprio disappunto, come un gatto che vorrebbe graffiare l’avversario ma ha paura di affrontarlo e si ritira con il pelo dritto e la schiena inarcata.

È indubbio e tutti lo possono verificare solo andando nel sito del Comune, al “ Comune informa” per rendersene conto (http://rassegna.comune.perugia.it/rassegnapubblica.aspx) come siano pronti e solerti ad intervenire! Ordini del giorno nelle varie commissioni; interrogazioni in Consiglio; mozioni d’ordine precedute da discussioni con la lancia in resta, come se volessero scagliarsi al galoppo sfrenato in una carica di cavalleria risolutiva per la vittoria e, invece, finito il momento della tenzone, si ha lo stesso effetto delle onde marine che, per quanto possano essere alte e poderose, infrangendosi sulla spiaggia, perdono tutta la loro potenza ed il mare torna piatto come se nulla fosse successo e la maggioranza seguita a fare imperterrita il suo mestiere, scrollandosi di dosso quei tentativi non riusciti che, se condotti in altro modo, potevano cambiare qualcosa! Ma perché succede questo?

C’è un perché che giustifica questo modo di comportamento? Sicuramente si ma è difficile individuarne il motivo ed il senso per poter dare una risposta certa e significativa. Sarebbe troppo semplice e non corretto attribuire questo modo ci comportarsi a qualche tacito accordo tra le parti come un atteggiamento che hanno trovato e che usano, lasciandolo ai loro successori come una eredità perniciosa per la collettività che amministrano.

No! Questo non può essere e, sinceramente, non lo crediamo possibile che sia! Le cause vanno ricercate altrove: forse nell’incapacità organizzativa, a livello dirigenziale comunale e regionale, per diatribe interne dei propri rappresentanti, negli schieramenti politici di cui fanno parte, incapaci, per tali motivazioni, di azioni efficienti che potrebbero, unico modo per realizzare degli obbiettivi significativi, cambiare le situazioni se solo potessero e volessero intervenire sui propri sostenitori che, al momento della chiamata alle urne, con i loro voti, hanno reso possibile la loro seduta su quegli scranni. Ma questo non avviene!

Perché? Le uniche azioni concrete, in questo senso: cioè di coinvolgere la loro base, si è avuta nelle occasioni di mandare i dirigenti o i simpatizzanti dei loro partiti, a ripulire qualche giardino o qualche parco per dimostrare l’incapacità di chi amministra di risolvere i problemi. Ottimo! L’hanno dimostrato in pieno: soprattutto perché è vero che certi Assessori hanno una concezione ed una elaborazione per risolvere i vari problemi cittadini, molto diversa come la vede la cittadinanza stessa; a parte chi non dice nulla o addirittura prende le loro difese per ragioni che ci sfuggono(!). Ma questo atteggiamento non è significativo e soprattutto non risolutore, se poi non è seguito da azioni di protesta fatte e continuate nelle sedi opportune (nello stesso Consiglio; nelle strade o in qualsiasi altro posto dove sia utile farlo). L’opposizione e cioè; il PD Partito Democratico, , i Socialisti Riformisti – Unione civica per Perugia, Movimento 5 stelle devono fare di più. Applicarsi in modo diverso se vogliono veramente cambiare le situazioni, come affermano di voler fare.

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