Gli studenti protestano contro il ridimensionamento scolastico: l’accorpamento non s’ha da fare
La Rete degli Studenti Medi ha organizzato una manifestazione di protesta contro le politiche di ridimensionamento scolastico in Umbria. Queste politiche, avviate durante l’estate, mirano a ridurre la dimensione degli istituti scolastici in tutta Italia, limitando l’autonomia delle scuole più piccole. Gli studenti sostengono che queste decisioni sono state prese senza tener conto delle loro opinioni e senza coinvolgere i sindacati studenteschi.
Il 13 dicembre 2023, l’assessorato all’istruzione regionale, nel contesto del “Tavolo 112”, ha deciso di aggiungere alla lista degli accorpamenti previsti quelli tra il Liceo Classico “Plinio il Giovane” e l’IIS “Patrizi Baldelli-Cavallotti” e tra l’Istituto Alberghiero di Assisi e l’Istituto “Polo-Bonghi”. Queste decisioni sono state prese senza fornire spiegazioni o preavvisi.
In risposta a queste decisioni, gli studenti hanno organizzato una manifestazione di protesta davanti alla sede della regione. Hanno chiesto alla giunta regionale di riconsiderare queste decisioni e di fare un passo indietro sul ridimensionamento scolastico.
Francesco Palmiotto, Coordinatore Regionale di Altra Scuola – Rete degli Studenti Medi Umbria, ha dichiarato: “Non possiamo assolutamente accettare questa linea di condotta da parte delle istituzioni. Chi governa un territorio dovrebbe preoccuparsi di ascoltare le parti sociali prima di prendere decisioni così importanti”. Ha inoltre sottolineato che gli accorpamenti scolastici limitano il diritto alla rappresentanza degli studenti, riducendo il numero di rappresentanti per studente e diminuendo la qualità della didattica.
Marco Poggioni, rappresentante degli studenti dell’Istituto Alberghiero di Assisi, ha affermato che l’accorpamento è un attacco all’identità dell’istituto, che è riconosciuto dall’UNESCO e dalla Repubblica come scuola d’eccellenza. Ha sottolineato che l’istituto è sempre stato all’avanguardia per gli studenti, che hanno bisogno di proseguire sulla linea tracciata negli anni precedenti, per avere un percorso di studi lineare e senza tagli.
Gianluca Cucina, Vice presidente della consulta di Perugia, ha concluso dicendo: “Noi rappresentanti non accetteremo tutti questi accorpamenti, è inaccettabile che la Regione Umbria decida di sopprimere delle realtà scolastiche senza confrontarsi con gli organi di rappresentanza studentesca”.
Gli studenti chiedono risposte immediate alle istituzioni e vogliono che l’assessora Agabiti li riceva per trovare soluzioni e fare chiarezza sulla vicenda dell’Alberghiero di Assisi. Sostengono fermamente che l’accorpamento non s’ha da fare.
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