Todi Fiorita: giardino sostenibile, piante officinali, moda, colori della musica

Todi Fiorita: giardino sostenibile, piante officinali, moda, colori della musica
foto di Vivaio Bellucci & Stefanelli

di Martina Rastelli                                                                                                                                                                Finalmente entra nel vivo l’edizione 2018 di Todi Fiorita, la kermesse di primavera dedicata al florovivaismo specializzato e alla cultura dei giardini. Dopo l’inaugurazione di ieri, Piazza del Popolo torna, sin dalla mattina,  ad animarsi di proposte, offrendo al numeroso pubblico di appassionati un dedalo di colori e di oggetti d’uso e d’incanto.

Programma di sabato 12 maggio

Secondo giorno della Mostra-mercato del florovivaismo specializzato. Gli stand saranno aperti dalle 9.00 alle 20.00

Il dottore agronomo Gabriele Rasconi parlerà del “Giardino mediterraneo sostenibile”

Alle ore 10.00, presso la sala del Consiglio, il dottore agronomo Gabriele Rasconi parlerà del “Giardino mediterraneo sostenibile”, trattando il tema della “sostenibilità”, tema conduttore della XI edizione di Todi Fiorita

Alle ore 11.00, appuntamento presso l’ufficio turistico ai Portici Comunali per la visita guidata all’Orto della Strega Matteuccia, un “campo catalogo” collocato presso la Cittadella Agraria. Gli studenti degli indirizzi Turismo e Agraria dell’ISS di Todi guideranno i partecipanti. La Prenotazione è obbligatoria tel. 075 89595205.

Alle ore 12.00 (con replica alle 16.00) appuntamento in Piazza del Popolo con la sfilata di abiti realizzati con materiali di recupero e indossati dalle allieve dell’IPSIA Moda di Todi.

Alle 17.30 è la volta di “Sempre Primavera”, un recital musicale con Andrea Cortesi al violino e Marco Venturi al pianoforte

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Questa giornata insegna che proprio nelle costanti pratiche quotidiane di creazione e cura, i principi ecologici diventano realtà concreta. Un piccolo giardino, infatti, può essere realizzato e curato secondo i principi ecologici ed ecosistemici che, come vuole il paesaggista-giardiniere-filosofo Glilles Clément invitano a”fare il più possibile con il meno possibile contro”.

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