Decreto Aiuti, patronato ACLI, bonus 200€

Decreto Aiuti, patronato ACLI, bonus 200€. Come si fa la domanda per ottenere il Bonus 200 con il Patronato Acli?

Decreto Aiuti, patronato ACLI, bonus 200€

Al Patronato Acli è attivo un servizio grautito multicanale per aiutare le lavoratrici e i lavoratori domestici a presentare la domanda per il bonus 200 euro. Questo sostegno economico, previsto dal Decreto Aiuti del 17 maggio 2022 per far fronte agli aumenti delle materie prime e dell’energia, è rivolto anche alle lavoratrici e ai lavoratori domestici, colf e badanti, che però dovranno presentare una domanda. Ne parliamo con il Presidente Provinciale del Patronato ACLI di Perugia, Lorenzo Gaudenzi.

Presidente Gaudenzi,  il Bonus 200 euro andrà in busta paga a 31 milioni lavoratori del nostro Paese ma ci sono alcune categorie a cui questa somma non sarà accredita in automatico, è così?

Sì, la platea dei beneficiari riguarda praticamente tutti i lavoratori italiani nonché i pensionati, ma solo alcuni lavoratori dovranno effettuare la domanda, altrimenti non ci sarà per loro alcun accredito. Dobbiamo fare chiarezza e avvisarli perché i tempi sono molto stretti; dovranno fare domanda i lavoratori domestici, i collaboratori coordinati e continuativi, i lavoratori stagionali, quelli a tempo determinato e intermittenti, i lavoratori dello spettacolo, i lavoratori autonomi occasionali privi di partita iva e i lavoratori incaricati alle vendite a domicilio.

I patronati hanno il compito di gestire le domande dei lavoratori domestici.

Il legislatore ha espressamente previsto un coinvolgimento maggiore e diretto degli istituti di patronato a favore delle lavoratrici e dei lavoratori domestici e di conseguenza delle famiglie. Da qui la nostra decisione di rispondere alla previsione di legge strutturando una modalità di servizio temporanea, multicanale (in presenza e a distanza), dedicata alle lavoratrici e lavoratori domestici che si affianca all’attività che svolgiamo tutti i giorni.

Quali sono i requisiti, Presidente, necessari al lavoratore domestico che farà richiesta di bonus?

La misura sarà erogata alle lavoratrici e ai lavoratori domestici a condizione di avere uno o più contratti di lavoro in corso alla data del 18 maggio 2022. Per le lavoratrici e i lavoratori domestici l’importo non sarà anticipato dalle famiglie e, una volta presentata la domanda, l’INPS pagherà a partire dal mese di luglio 2022.

Come si fa domanda per il Bonus 200 con il Patronato Acli?

I lavoratori domestici interessati dalla misura, potranno recarsi nelle sedi del Patronato Acli, dove gli operatori li aiuteranno nel compilare e inviare la richiesta in via telematica all’INPS (Perugia: 0755001118, perugia@patronato.acli.it  – Terni: 0744407647, terni@patronato.acli.it ), oppure potranno scegliere la modalità di servizio online a distanza tramite il sito dedicato bonuscolfbadanti2022.info. In Umbria, secondo gli ultimi dati ISTAT relativi al 2020, ci sono 15084 lavoratori domestici nella Provincia di Perugia e 4507 nella Provincia di Terni, per un totale di 19591 potenziali beneficiari della manovra. In presenza o a distanza, la presa in carico della persona e la cura delle esigenze di ciascuno restano al centro dell’attività di servizio del Patronato Acli, la relazione rimane il valore aggiunto di un servizio sociale a tu per tu con la persona. A richiedere online il bonus all’INPS, pensiamo noi. Il servizio è gratuito

DECRETO AIUTI, PATRONATO ACLI: ATTIVO UN SERVIZIO MULTICANALE PER FAR FRONTE AL BONUS 200 EURO PER COLF E BADANTI

 

 In arrivo il Bonus 200 euro per 31 milioni di lavoratrici e lavoratori, ma solo alcune categorie sono obbligate a presentare la domanda all’INPS: lavoratori domestici, collaboratori coordinati e continuativi, lavoratori stagionali, a tempo determinato e intermittenti, lavoratori dello spettacolo, lavoratori autonomi occasionali privi di partita iva, lavoratori incaricati alle vendite a domicilio. All’interno di questa platea, il legislatore ha espressamente previsto un coinvolgimento maggiore e diretto degli istituti di patronato a favore delle lavoratrici e dei lavoratori domestici (vista la specificità) e di conseguenza delle famiglie. “Da qui la nostra decisione di rispondere alla previsione di legge strutturando una modalità di servizio temporanea, multicanale, dedicata alle lavoratrici e lavoratori domestici che si affianca all’attività che svolgiamo tutti i giorni – ha dichiarato il Presidente nazionale del Patronato Acli. Paolo Ricotti – Un servizio multicanale che il Patronato Acli ha attivato in particolare per le richieste di bonus 200 euro colf e badanti a cui l’indennità una tantum arriverà solamente se ne faranno richiesta. Parliamo di oltre 920mila collaboratori domestici regolari, una categoria di lavoratrici e lavoratori che silenziosamente garantiscono la cura dei nostri anziani, delle nostre famiglie e la tenuta del welfare del Paese”.

 

La misura, prevista dal Decreto Aiuti del 17 maggio 2022 per far fronte agli aumenti delle materie prime e dell’energia, sarà erogata presentando la domanda in via telematica all’INPS, alle lavoratrici e ai lavoratori domestici a condizione di avere uno o più contratti di lavoro in corso alla data del 18 maggio 2022.

 

Per le lavoratrici e i lavoratori domestici l’importo non sarà anticipato dalle famiglie e, una volta presentata la domanda, l’INPS pagherà a partire dal mese di luglio 2022.

 

“I lavoratori domestici interessati dalla misura potranno recarsi nelle sedi del Patronato Acli, dove gli operatori li aiuteranno nel compilare e inviare la richiesta in via telematica all’INPS, oppure potranno scegliere la modalità di servizio online a distanza tramite il sito dedicato bonuscolfbadanti2022.info. In presenza o a distanza, la presa in carico della persona e la cura delle esigenze di ciascuno restano al centro dell’attività di servizio del Patronato Acli, la relazione rimane il valore aggiunto di un servizio sociale a tu per tu con la persona. A richiedere online il bonus all’INPS, pensiamo noi. Il servizio è gratuito.”

 

Il settore badanti e collaboratori domestici presenta purtroppo uno dei più alti tassi di irregolarità lavorativa, che raggiunge quasi il 60% del totale. “Come denunciano da tempo le Acli – ha concluso Ricotti – questo fenomeno ha un impatto diretto sulla sicurezza dei lavoratori e dei familiari, dato che i lavoratori senza contratto non possono accedere alla rete di formazione e tutela che invece protegge i lavoratori domestici regolari, né tanto meno ricevere il bonus 200 euro”.

 

In Umbria, secondo gli ultimi dati ISTAT relativi al 2020, ci sono 15084 lavoratori domestici nella Provincia di Perugia e 4507 nella Provincia di Terni, per un totale di 19591 potenziali beneficiari della manovra.

 

Oltre al sito dedicato bonuscolfbadanti2022.info tutti gli uffici del Patronato ACLI di Perugia e Terni sono impegnati per accogliere a sportello i beneficiari di questa manovra. Si possono contattare le sedi Provinciali ai seguenti recapiti:

Perugia: 0755001118, perugia@patronato.acli.it  – Terni: 0744407647, terni@patronato.acli.it

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