
Umberto Bindella è stato assolto dalla Corte, non ha ucciso Sonia Marra
Umberto Bindella non ha ucciso Sonia Marra. Si è concluso con l’assoluzione piena dell’ex guarda forestale, il processo per la morte di Sonia Marra. La sentenza assolutrice è arrivata dopo quattro ore e mezzo di camera di consiglio in Corte d’Assise d’appello. Il procuratore, lo ricordiamo, aveva chiesto una condanna a 24 anni per l’omicidio della studentessa. Umberto Bindella non era in aula, erano presente solo i suoi legali, come pure erano presenti gli avvocati e i familiari di Sonia Marra.
E’ la seconda assoluzione per non aver commesso il fatto. Ma non sembra finita qui. Tutto lascia presagire che la Procura presenterà ricorso per Cassazione.
Dopo la lettura della sentenza i familiari di Sonia Marra in silenzio sono usciti dall’aula. Dall’altra parte la felicità dei difensori di Umberto Bindella tra un abbraccio e l’altro la telefonata all’imputato per comunicare l’assoluzione piena, ma allo stesso tempo ha riferito di prepararsi ad andare in Cassazione.
«Una sentenza dura – ha detto l’avvocato della famiglia Marra, perché da parte della famiglia c’era la percezione che potesse andare diversamente. Pensavamo ad una decisione diversa».
«Parliamo della vita di una persona che per 13 anni è rimasta appesa, in una sorta di limbo. Bindella era un giovane di belle speranze, aveva un dottorato, un impiego e una funzione pubblica, adesso è sospeso dal lavoro. Difendere un innocente è la cosa più difficile per un avvocato. Un processo difficile perché ha annientato delle persone e anche perché ha dato delle speranze illusorie ai familiari di Sonia Marra». Ha detto l’avvocato Daniela Paccoi, difensore di Bindella con la collega Silvia Egidi.
Il caso di Sonia Marra, la studentessa pugliese, originaria di Specchia, scomparsa da Perugia ben 12 anni fa è un mistero per il quale la procura aveva chiesto e ottenuto il processo per l’ex guardia forestale, Umberto Bindella, assolto nell’ottobre del 2017 dalla Corte d’Assise di Perugia con formula piena.
Sonia Marra scomparse dalla sua abitazione di Elce il 16 novembre 2006, aveva 25 anni. Di lei non si è più ritrovata traccia.
Per i giudici della Corte d’Assise, nel motivare la sentenza di assoluzione, la convezioni che la giovane studentessa non si sia allontanata volontariamente, ma che sia stata uccisa. Ma per i giudici della Corte d’Assise a porre fine alla vita di Sonia non è stato l’imputato Umberto Bindella, con cui aveva avuto una breve relazione sentimentale.
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