Spaccio sostanze stupefacenti, 5 misure cautelari, Guardia di Finanza stronca traffico hashish e cocaina [Video]

Sequestrato denaro in contante e oltre 40 chilogrammi di droga

Spaccio sostanze stupefacenti, 5 misure cautelari,
Guardia di Finanza stronca traffico hashish e cocaina

I finanzieri del Comando Provinciale di Perugia, su delega della Procura della Repubblica retta da Raffaele Cantone, hanno eseguito un’ordinanza di applicazione di misure cautelari emessa dal Gip del Tribunale, nei confronti di cinque persone. Tre di queste in carcere, una agli arresti domiciliari ed una con l’obbligo di presentarsi alla polizia giudiziaria, mentre altre quattro persone risultano, per ora, indagate per reati in materia di sostanze stupefacenti.


Fonte Procura della Repubblica di Perugia


Le indagini – avviate lo scorso anno e portate a termine dalla Sezione G.O.A. del G.I.C.O. del Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria di Perugia dirette dalla Direzione Distrettuale Antimafia ed Antiterrorismo -, sono state condotte con le più avanzate tecniche di intercettazione telefonica e ambientale. Ma anche utilizzando sistemi di localizzazione satellitare e di videoripresa. Tecnologie che hanno permesso di delineare l’esistenza di un gruppo, composto da cittadini di origine marocchina e italiana.

  • La banda di presunti spacciatori è ritenuta dagli investigatori dedita al traffico
    e allo spaccio di droga, hashish e cocaina in particolare.

Il gruppo – riferisce una nota della Procura della Repubblica di Perugia – smerciava la droga a Perugia, principalmente, ma anche a Ponte San Giovanni, Bastia Umbra ed Assisi, ma con ramificazioni anche a Spello, Bevagna, Cannara e Montefalco.

Spaccio sostanze stupefacenti, 5 misure cautelari, Guardia di Finanza stronca traffico hashish e cocaina
Capo procura Repubblica, Raffaele Cantone

Nei confronti di uno degli indagati sono emersi anche elementi indiziari per i reati di usura e tentata estorsione, in quanto, a fronte della cessione di cocaina – per un controvalore di 4.000 euro -, aveva preteso dall’acquirente, per il ritardo nel pagamento del corrispettivo pattuito, interessi aggiuntivi con l’applicazione di un tasso su base annua del 757%. Per ottenere il suo scopo lo terrorizzava minacciandolo di gravi conseguenze e anche di morte, in caso di inadempimento.

Nel corso dell`attività investigativa, sono stati effettuati numerosi interventi che, complessivamente, hanno portato all’arresto, in flagranza, di 9 persone ed al sequestro di ingenti quantitativi di droga, per un totale di oltre 40 kg, e denaro contante.

Il Giudice per le indagini preliminari ha disposto le misure cautelari, sulla scorta delle risultanze investigative e degli elementi indiziari che hanno confermato “l’esistenza di una collaudata rete criminale” ed “una prolungata attività illecita, con carattere professionale, di cittadini stranieri ed italiani dediti all’immissione nel mercato perugini di stupefacente”.

L’operazione testimonia l’attenzione e l’impegno profuso dalla Guardia di Finanza, in perfetta sinergia con l’Autorità Giudiziaria, per contrastare il traffico e lo spaccio di sostanze stupefacenti e disarticolare i contesti criminali che ne traggono enormi profitti, a scapito della salute e della sicurezza dei cittadini.

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