
Solomeo, l’Umbria ai funerali di Carlotta, letta la lettera di Veronica e Andrea Bocelli ▶🔴 🔊 audio video e foto
Ciao Carlo’ era scritto nei palloncini bianchi e rossi volati in cielo insieme a ritagli delle fotografie di Carlotta ritratta insieme alle amiche. Uno striscione che campeggiava nella piazza silenziosa con scritto: “E come le più belle cose vivesti solo un giorno, come le rose”. Una scia bianca lasciata da un aeroplano che ha salutato con tre giri in cielo, all’uscita del feretro dalla chiesa, quell’Angelo bellissimo volato via. Straziante! Non ci sono parole per descrivere il dolore per questa morte improvvisa e non prevista. Il funerale di Carlotta Martellini, la 18enne morta all’alba di venerdì in quel maledettissimo burrone su una strada di Mykonos in Grecia, è stato celebrato sabato mattina nella chiesa di San Bartolomeo, nella frazione corcianese di Solomeo.
Il piccolo borgo umbro, Perugia, l’Umbria intera hanno partecipato con cuore e anima, ai funerali di Carlotta. A Solomeo la giovanissima studentessa aveva vissuto per molto tempo insieme ai suoi genitori Cristina, Maurizio e alla sorella Diletta.
A celebrare le esequie don Alessandro Passerini, in quella chiesa dove Carlotta ha fatto la prima comunione. Tutti presenti a Solomeo, nessuno è voluto mancare. Alla fine della celebrazione sono stati letti alcuni messaggi per ricordare Carlotta con la promessa di non dimenticarla mai. Tra questio anche quello di Veronica e Andrea Bocelli, fatto recapitare dal suo organista, e poi quelle delle sue amiche, di Eva, una delle ragazze che era in vacanza con lei a Mykonos. E stato letto anche il messaggio dei amici della scuola di danza, della scuola che frequentava e anche quello di un maestro, che ha concluso cantando un breve canto.
Veronica e Andrea Bocelli
«Carissima Cristina da quando abbiamo saputo, pensiamo a te e Maurizio, alla immensità di un dolore che oggi vi tiene sotto scacco, pensiamo al nulla che abbiamo tra le mani…per voi, nel baratro del dolore, un unico silenzioso abbraccio nella speranza che partecipiate alla nostra vicinanza. Carlotta è bellissima, è una ragazza dal sorriso disarmante, ha gli occhi che parlano…così è e sarà per sempre…è giusto continuare a vivere proprio per Carlotta…».
EVA
«…Ciao Carlotta, pensavo che essere amici fosse essere indivisibili, purtroppo per noi non è stato così anche se continuerò a vederti e sentirti ovunque. Tante volte ti ho detto che, pur essendo la più piccola, eri la più matura di tutte noi, con chi non ti saresti mai sentita giudicata…il tuo sorriso e la tua risata erano la tua forza, una forza che coinvolgeva chiunque ti fosse attorno…i ricordi sono l’arma che nessuno potrà mai cancellare e questi sopravviveranno per sempre..vogliamo ricordarti sempre così, bellissima, forte, sorridente, spensierata e altruista. Perfetta in tutto ciò che facevi a scuola, nel ballo, nel canto e sempre priva di ogni superbia…»
Fotovideo servizio di Morena Zingales
Servizio di sicurezza imponente per la celebrazione del rito funebre, un servizio d’ordine adeguato e tutto ciò che serve per osservare le regole anti Covid come se non bastasse già la morte a separare chi resta in vita da Carlotta.
Nella chiesa di San Bartolomeo presenti anche le altre ragazze di quella sfortunatissima comitiva di amiche, appena diplomate, che avevano scelto di festeggiare il diploma in Grecia, su quell’isola greca, tanto carica di storia, dove – con due jeep Jimny Suzuki – la loro amica carissima ha trovato la morte.
Presenti, tra le persone, il sindaco di Corciano, Cristian Betti, per Perugia, l’assessore Luca Merli, le autorità militari, civili e tanta gente.
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