Scompare il poeta perugino Toselli Silvestri

È stato dirigente amministrativo presso la Regione dell’Umbria.

Scompare il poeta perugino Toselli Silvestr

Scompare il poeta perugino Toselli Silvestri

Tosello Silvestri è e resta una delle voci più intense della poesia in lingua perugina. Era nato a Fratticiola Selvatica nel 1936 e, dopo aver frequentato il liceo ginnasio Mariotti, si era laureato in giurisprudenza. È stato dirigente amministrativo presso la Regione dell’Umbria. Nella sua pagina, città e campagna si fondono con le figure umane del passato in una raffinata narrazione che utilizza il dialetto nel pieno delle sue potenzialità. Tosello Silvestri prediligeva i temi intimisti e amava dipingere, tra lirismo e ironia, bozzetti di personaggi e luoghi amati. Domenica 29 maggio, presso il teatrino storico dell’Onaosi in via della Cupa, il figlio Stefano aveva ritirato a suo nome il premio, come poeta del Dónca, conferitogli dall’Associazione Minerva Etrusca. Lascia la moglie Luciana, due figli e quattro amatissimi nipoti. In un suo epigramma così descrive la condizione esistenziale: “La vita è commo no zzolfino: / se scricca na volta sola, / fa na fiammata che trica poco / e po’ te lassa al bujo”.

poeta perugino

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