Botte da orbi, rissa tra due gruppi, vanti locale alla periferia di Perugia
La droga sarebbe la causa della rissa che si è scatenata fuori da un locale alla periferia di Perugia. Un video circola in ‘rete’ ed è già diventato virale. Botte da orbi tra due bande. Il fatto è accaduto sabato scorso. I protagonisti di questa vicenda sarebbero albanesi, due bande provenienti una da Ferro di Cavallo e l’altra da Ponte san Giovanni, entrambe località di Perugia.Se le sono date di santa ragione
Nel video, girato all’esterno di locale, si vedono due uomini vestiti con una maglietta bianca che cominciano a darsi pugni. Un terzo con le mani in tasca prima si allontana, poi si avvicina insieme ad un altro per cercare di fermare i due. Viene colpito alle spalle da uno vestito di nero che da lontano si parte per dare altri pugni ai due e “spara” anche una ginocchiata. Ma ci va proprio forte, pugni sulla testa e calci al ventre.
La scena della rissa di amplia
Da una parte, poi, e dietro alcune transenne c’è un altro gruppo che vuole passare. Qualcuno tira un pugno a un altro, ma finisce a terra. Un’altra persona si parte a velocità e raggiunge la rissa, ma poi torna indietro. Non si vede il servizio d’ordine, o non è ben chiaro se sia presente o meno. In mezzo alla caciarla non lo si vede intervenire per bloccare i rissosi.
La situazione delle risse all’esterno o all’interno dei locali diventa un problema non di poco conto. A causa di ciò molti di questi vengono chiusi per qualche giorno, pagandone le conseguenze.
Capita, purtroppo, che queste bande prima di fare ingresso all’interno del locale, si sottraggano ai controlli effettuati da parte del personale autorizzato. In un documento che circola e che proviene dalla direzione dei locali, infatti, c’è scritto che gli avventori non possono sottrarsi ai controlli e che questi sono “svolti conformemente al D.M. 6 ottobre 2009 da parte del personale all’uopo autorizzato”.
“In caso di violazione anche solo di una regola si riterrà configurato il ‘legittimo motivo’ di cui all’art. 187 del regolamento di esecuzione del testo unico delle leggi di Pubblica sicurezza e la direzione del locale, anche tramite il personale potrà denegare l’accesso o allontanare dal locale il trasgressore, con immediata segnalazione alle Forze dell’Ordine di eventuali violazioni di rilevanza penale o amministrativa”.
Alcune regole da rispettare, sia all’entrata sia all’interno
Il documento prevede, infatti, alcune regole da rispettare, sia all’entrata sia all’interno oltre che all’uscita e all’esterno. “Non è consentito introdurre armi, oggetti atti ad offendere, sostanze psicotrope e bevande alcoliche, accedere in stato di ebbrezza o sotto l’effetto di stupefacenti o con indumenti non adatti alla tipologia del trattenimento o alla sua sicurezza. Inoltre non è possibile accedere a chi nel medesimo locale ha assunto comportamenti pericolosi per la sicurezza e l’ordine pubblico, oggetto di specifica denuncia. All’interno non è consentito essere in stato di ebrezza e fare uso di droghe. Ai minori di 18 anni non è consentito l’uso di alcolici”.
Inoltre: “Non è consentito disturbare il trattenimento assumendo atteggiamenti violenti, minacciosi, offensivi o ingiuriosi verso terzi. Manomettere o ostacolare con oggetti le uscite di sicurezza e i dispositivi antincendi. Disattendere le istruzioni a fini di sicurezza. All’esterno non è consentito disturbare il riposo dei vicini con schiamazzi e sostare nelle aree di pertinenza del locale, usare segnalazioni acustiche, diffondere musica ad alto volume, anche dalle casse della automobili, abbandonare nelle aree di pertinenza del locale bottiglie, oggetti o altri rifiuti”.
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