Rail Action Week sicurezza ferroviaria Marche, Umbria e Abruzzo
Un’operazione di controllo straordinario denominata “Rail Action Week” si è conclusa il 2 ottobre nell’ambito del Compartimento Polfer Marche Umbria e Abruzzo. Questa attività faceva parte dell’iniziativa europea RAILPOL, un’associazione internazionale composta dalle Polizie ferroviarie e dei Trasporti europee, dedicata alla sicurezza ferroviaria. Durante la campagna europea, tutti i Paesi partecipanti hanno condotto servizi di prevenzione in ambito ferroviario.
Gli operatori della Polizia Ferroviaria della Sezione di Foligno e del Posto Polfer di Perugia hanno effettuato controlli sia sui treni sia nelle stazioni per garantire la sicurezza dei passeggeri.
Nella Stazione di Foligno, in collaborazione con il personale di RFI-Protezione Aziendale, sono stati effettuati controlli per prevenire comportamenti scorretti e pericolosi in ambito ferroviario, come l’attraversamento dei binari o il mancato rispetto delle regole di sicurezza.
Durante l’operazione, gli agenti hanno distribuito opuscoli informativi ai viaggiatori, contenenti consigli su come viaggiare in sicurezza. Questi opuscoli spiegano i comportamenti corretti da adottare in ambito ferroviario, come non superare la linea gialla, non scendere o salire dal treno al di fuori del marciapiede e ascoltare i messaggi diffusi dagli altoparlanti.
L’operazione “Rail Action Week” è stata dedicata alla prevenzione degli incidenti in ambito ferroviario ed è parte delle iniziative periodiche del Servizio Polizia Ferroviaria a livello nazionale per aumentare la sicurezza dei viaggiatori che utilizzano il treno. Durante l’attività, gli agenti hanno utilizzato smartphone per controllare i documenti in tempo reale allo scopo di garantire la sicurezza dei passeggeri.
Nel corso dell’operazione, sono state controllate 816 persone, ispezionati 153 treni e scortati 17 convogli. Durante i controlli, la Sezione della Polizia Ferroviaria di Foligno ha denunciato 3 passeggeri che si sono rifiutati di fornire le proprie generalità durante le attività di monitoraggio a bordo dei treni.
Si sottolinea che gli indagati sono considerati innocenti fino a una sentenza definitiva di condanna.
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