Notte di fuoco al nuovo complesso Penitenziario di Perugia “Capanne”

Notte di fuoco al nuovo complesso Penitenziario di Perugia “Capanne”

Notte di fuoco al nuovo complesso Penitenziario di Perugia “Capanne”

Un detenuto tunisino di circa 35 anni affetto da gravi disturbi psichiatrici, senza apparente motivo, nella notte del 23 febbraio ha incendiato alcuni suppellettili presenti nella propria camera detentiva. Solo grazie al tempestivo intervento del personale di Polizia presente si è scongiurato un drammatico epilogo che poteva coinvolgere l’intero reparto detentivo. A darne notizia è Angelo Romagnoli della segreteria regionale U.I.L.P.A. “Questo nuovo ennesimo evento critico – spiega -, rispecchia in maniera inequivocabile la grave situazione in cui versa l’istituto di Capanne divenuto oramai un vero e proprio ospedale psichiatrico giudiziario. Questa organizzazione sindacale chiede ancora una volta un intervento immediato e deciso da parte dei vertici dell’Amministrazione Penitenziaria perché i poliziotti penitenziari di Capanne sono oramai allo stremo delle proprie forze fisiche e psichiche, operando in condizioni critiche per la propria ed altrui incolumità personale”.

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