Morta Sandra Milo, l’attrice che ha illuminato il cinema italiano, fu premiata a Cascia

Morta Sandra Milo, l’attrice che ha illuminato il cinema italiano, fu premiata a Cascia

Morta Sandra Milo, l’attrice che ha illuminato il cinema italiano, fu premiata a Cascia

Morta Sandra Milo – La grande attrice italiana Sandra Milo, nata Salvatrice Elena Greco, ci ha lasciato all’età di 90 anni. Nata a Tunisi il 11 marzo 1933 da genitori siciliani e toscani, Sandra ha iniziato la sua carriera nel cinema nel 1955, recitando al fianco del rinomato Alberto Sordi nel film “Lo scapolo” di Antonio Pietrangeli.

Il suo primo ruolo di rilievo è arrivato nel 1959, quando ha interpretato una prostituta nel film “Il generale Della Rovere” di Roberto Rossellini, recitando al fianco di Vittorio De Sica. Questo ruolo ha segnato l’inizio di una carriera cinematografica straordinaria che ha visto Sandra lavorare con alcuni dei più grandi registi italiani, tra cui Roberto Rossellini, Sergio Corbucci, Dino Risi, Luigi Zampa, Gabriele Salvatores e Gabriele Muccino.

Sandra è forse meglio conosciuta per il suo lavoro con il leggendario regista Federico Fellini, che la soprannominò “Sandrocchia”. È stata una delle muse di Fellini, insieme a Claudia Cardinale e Giulietta Masina, e ha recitato in due dei suoi capolavori, “8 e 1/2” e “Giulietta degli spiriti”. Questi ruoli le hanno valso due premi Nastro d’argento.

Oltre alla sua carriera cinematografica, Sandra è diventata un volto familiare anche in televisione, con apparizioni in programmi come “Piccoli fans” e “L’amore è una cosa meravigliosa”. È entrata nella storia della televisione italiana quando è stata vittima di uno scherzo telefonico che la informava falsamente che suo figlio Ciro era stato ricoverato in ospedale in gravi condizioni a seguito di un incidente stradale.

Nella sua vita personale, Sandra è stata legata sentimentalmente a Bettino Craxi per due anni e ha rivelato in un episodio di “Porta a Porta” del 2009 di essere stata l’amante di Federico Fellini per 17 anni. Si è sposata tre volte e ha avuto tre figli.

Nel 1999, Sandra ha patteggiato una pena di tredici mesi di reclusione e una multa di un milione e trecentomila lire per aver partecipato a una truffa immobiliare ai danni di tredici privati e otto banche.

Tra i suoi ultimi ruoli nel cinema, Sandra è ricordata per le sue interpretazioni in “Il cuore altrove” del 2003 di Pupi Avati e “Happy Family” del 2010 di Gabriele Salvatores.

Al Festival di Cascia è stata premiata per la sua carriera nel corso della serata di gala del primo luglio 2023 insieme ad altri nomi dello spettacolo tra cui Andrea Roncato, Corinne Clery, Grazia Di Michele, Roberta Giarrusso, Metis Di Meo, Samantha Casella, Yelyena Pavlova e Oksana Savina.

Commenta per primo

Lascia un commento

L'indirizzo email non sarà pubblicato.


*