L’ultimo saluto a Marica Remoli, blogger morta a 36 anni
La comunità di Montefalco si è riunita ieri nella chiesa di San Paolo per dare l’ultimo saluto a Marica Remoli, blogger e creator digitale, scomparsa prematuramente all’età di 36 anni. La cerimonia funebre ha visto la partecipazione di numerosi amici, ex compagni di scuola e conoscenti, tutti uniti nel dolore per la perdita di una giovane donna molto amata.
Il rito funebre è stato officiato da un sacerdote che, dall’altare, ha invitato i presenti a trovare conforto nella vicinanza e nella condivisione, sottolineando l’importanza della fede in momenti di grande sofferenza. Il compagno di Marica, Roberto, ha ricordato con commozione la sensibilità e le capacità non comuni della giovane donna.
Al termine della cerimonia, il feretro, una bara bianca adornata con rose rosa, è stato portato a spalla fuori dalla chiesa. Numerosi palloncini rossi a forma di cuore sono stati liberati in cielo, accompagnando simbolicamente Marica nel suo ultimo viaggio verso il cimitero di Scopoli, dove è stata sepolta.
La notizia della morte di Marica Remoli, scrive Giovanni Camirri su il Messaggero,ha suscitato un’ondata di messaggi di cordoglio sui social media, piattaforme che la giovane utilizzava per condividere la sua vita e le sue esperienze. Marica è deceduta domenica 28 luglio nella sua casa a Montefalco, pochi giorni dopo essere stata dimessa dall’ospedale San Giovanni Battista, dove era stata ricoverata per tre settimane a causa di problemi alla schiena.
Questi problemi erano emersi durante un trasloco, dopo il suo ritorno dai Paesi Bassi, dove aveva lavorato per tre anni. Marica aveva raccontato la sua vicenda attraverso post e video sui social, incluso l’ultimo post in cui descriveva il ritorno a casa e il ritrovamento dei suoi affetti, dei suoi spazi e della sua amata cagnolina.
La tragica domenica, un malore improvviso ha posto fine alla vita di Marica, lasciando tutti senza parole. La Procura di Spoleto ha aperto un fascicolo per omicidio colposo a carico di ignoti, al fine di far luce sulle circostanze della sua morte prematura. La famiglia, assistita dall’avvocato Marco Buccilli, cerca la verità senza accusare nessuno.
L’autopsia, eseguita venerdì scorso, ha indicato come possibile causa della morte un’embolia polmonare. Ulteriori accertamenti saranno condotti dai consulenti della Procura e da quelli di parte per chiarire cosa sia accaduto e se vi siano responsabilità di terzi. Solo dopo questi approfondimenti sarà possibile comprendere appieno le circostanze della tragica scomparsa di Marica Remoli.
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