La Procura di Spoleto avvia indagini sui decessi sospetti
La Procura della Repubblica di Spoleto ha comunicato l’avvio di indagini sui due decessi recentemente riportati dai quotidiani locali, confermando che l’ufficio competente ha preso in carico l’inchiesta per verificare la presenza di eventuali collegamenti tra i casi, così come ipotizzato nell’esposto firmato dagli avvocati Romolo e Massimo Reboa.
In risposta alle segnalazioni, la Procura ha unito i due procedimenti, affidando il coordinamento delle indagini al Procuratore Claudio Cicchella insieme ai due sostituti già incaricati dei rispettivi fascicoli. La decisione è stata presa dopo la lettura delle informazioni diffuse dai media locali, che avevano sollevato dubbi sull’eventuale correlazione tra i due eventi luttuosi.
L’esposto presentato dagli avvocati Reboa ha spinto la Procura a delegare ulteriori accertamenti, non solo sui decessi stessi, ma anche sui fatti specifici indicati nel documento. Tuttavia, secondo quanto riferito, alcuni elementi posti a base dell’esposto non sembrano trovare conferme nei documenti procedimentali attualmente a disposizione.
Tra gli aspetti critici evidenziati, vi è la cremazione della salma di Kare Redfern, una delle vittime. La Procura ha chiarito di non aver mai autorizzato tale procedura, smentendo così le voci che avevano alimentato ulteriori speculazioni sull’operato delle autorità. Questo elemento è di particolare rilievo, dato che la cremazione potrebbe potenzialmente compromettere ulteriori indagini medico-legali, che sono invece ritenute essenziali per chiarire le cause del decesso.
Nonostante le ipotesi investigative siano ancora tutte sul tavolo, la Procura ha precisato che nessuna pista viene esclusa a priori. Le indagini proseguiranno tenendo in considerazione tutti gli elementi a disposizione, con un’attenzione particolare rivolta agli esiti degli accertamenti medico-legali già disposti. Questi ultimi potrebbero rivelarsi determinanti per stabilire eventuali responsabilità o connessioni tra i casi, fornendo nuove prospettive all’inchiesta in corso.
Il procuratore Cicchella ha sottolineato che l’indagine sarà condotta con la massima scrupolosità, per garantire che ogni aspetto rilevante venga esaminato a fondo. Il focus delle autorità resta quello di accertare la verità sui fatti, senza tralasciare alcun dettaglio che potrebbe risultare decisivo per la risoluzione del caso.
La Procura di Spoleto rimane impegnata nel verificare tutti i possibili collegamenti tra i casi, con l’obiettivo di garantire giustizia e trasparenza. Le indagini medico-legali già in atto rappresentano un tassello fondamentale per comprendere la natura degli eventi e individuare eventuali responsabilità.
Le autorità non escludono la possibilità che ulteriori accertamenti possano portare alla luce nuovi elementi di rilievo, contribuendo a fare piena luce sui decessi e rispondere così alle preoccupazioni sollevate dall’esposto degli avvocati Reboa.
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