
COLLESTRADA – Area delimitata da fasce biancorosse e quindi sotto sequestro, alcune auto all’interno e un po’ di prodotti sparsi sul catrame. Il parcheggio, dove ieri sono andate a fuoco cinque auto, a Collestrada di Perugia – quello della Ipercoop s’intende – si presenta così come lo vedete nelle foto scattate questa mattina. Le indagini della polizia, Squadra volante e Scientifica della Questura di perugia, intervenuta sul posto proseguono, per chiarire meglio la dinamica dei fatti. Certo è, come sostiene il funzionario del comando dei Vigili del fuoco, Maurizio Fattorini: “A Collestrada ieri si è evitato un drammatico ‘effetto domino”. Di fatto le fiamme avrebbero potuto propagarsi da auto in un attimo. Senza considerare che se ci fossero state vetture alimentate a metano o a gpl – sui parcheggi “fuori terra” si possono ovviamente trovare – il tutto si sarebbe potuto trasformare in tragedia. Sì, anche perché, senza nessuna prudenza le persone che si trovavano nel ipermercato in quel momento si sono riversate fuori per vedere cosa accadeva e nessuno, ci riferiscono testimoni più accorti, che si sia messo a distanza di sicurezza.
[box type=”warning” ]”In effetti – conferma Fattorini – i contenitori (leggasi serbatoi) – quando, per via del calore vanno in pressione, possono rompersi a causa dell’aumento di volume provocato dal caldo e fuoriuscire di conseguenza”.[/box]Capite bene sa soli che questo avrebbe provocato la fuoriuscita di vapore infiammabile che, verosimilmente, avrebbe potuto provocare anche l’esplosione. E a questo noi aggiungeremmo che, poco distante, c’è il distributore di carburante. Sì, in effetti, la tragedia è stata proprio sfiorata. Resta, davvero da capire, perché il conducente della Fiat Stilo, l’auto che ha innescato il tutto, abbia potato la sua vettura fuori dalla E45 fino a collocarla, per altro tamponando un’altra vettura, nel parcheggio pieno di macchine e di gente. A far chiarezza su questo e su altro ancora penserà la Polizia di Perugia.
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