Giovane studentessa trovata morta all’interno degli alloggi, forse un gesto volontario

Giovane studentessa trovata morta all'interno degli alloggi, forse un gesto volontario

Giovane studentessa trovata morta all’interno degli alloggi, forse un gesto volontario

Giovane studentessa trovata morta – Una ragazza di ventuno anni, originaria del sud Italia, è stata trovata morta negli alloggi universitari a Perugia nella notte tra venerdì 5 maggio e sabato 6 maggio. A dare l’allarme una sua amica che non la sentiva da un po’. La giovane ha chiamato il suo ragazzo e gli ha chiesto di raggiungerla allo studentato di corso Garibaldi per aiutarla a capire come mai la sua amica non le rispondeva. Il ragazzo ha così forzato la porta dell’alloggio e ha fatto la scoperta. La ragazza era già morta.

Gli agenti della Polizia di Stato di Perugia sono intervenuti sul posto e hanno dato il via alle indagini, coordinate dalla procura della Repubblica di Perugia. Sul posto è poi intervenuto anche il personale della Polizia Scientifica, il medico legale e il Pubblico Ministero che ha disposto il trasporto della salma presso l’obitorio comunale, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria. Dagli accertamenti effettuati dal medico legale, è stato possibile escludere che la morte della studentessa sia riconducibile a un’azione violenta da parte di estranei.

L’ipotesi che sembra prevalere è quella del gesto volontario, anche se gli investigatori della polizia di Stato non escludono nessun tipo di ipotesi. Sono in corso le indagini finalizzate a ricostruire la dinamica dell’evento. Come da prassi è stata disposta dal pm di turno l’autopsia sul corpo della ragazza.

Un giallo che ha riportato alla mente, nel novembre del 2007, l’omicidio della studentessa inglese, Meredith Kercher.

3 Commenti

  1. sarà sicuramente colpa del climate change.chiusa l’indagine.e non ditemi che sono senza cuore per favore

Lascia un commento

L'indirizzo email non sarà pubblicato.


*