Disinnesco di ordigno bellico nel Perugino: le operazioni a Marsciano
Le operazioni di disinnesco di un ordigno bellico risalente alla Seconda Guerra Mondiale si svolgeranno domenica 3 novembre 2024 a Marsciano, in provincia di Perugia. L’intervento, che avrà inizio alle ore 11:00, è stato organizzato dal Comando delle Forze Operative Nord dell’Esercito, in collaborazione con la Prefettura di Perugia. L’ordigno, una bomba d’aereo di 1000 libbre (circa 454 kg) contenente circa 240 kg di tritolo, era stato rinvenuto nel mese di maggio 2024 nel comune di Marsciano.
Le operazioni di disinnesco verranno condotte dagli artificieri del Reggimento Genio Ferrovieri di Castel Maggiore (BO). L’intervento sarà suddiviso in due fasi distinte: la prima prevede la neutralizzazione sul posto dell’ordigno, mentre la seconda riguarderà il trasporto e il brillamento in una zona sicura, situata nelle vicinanze di una cava a Marsciano.
Per garantire la sicurezza delle operazioni, è stata prevista l’evacuazione di un’area di 1500 metri attorno al luogo del ritrovamento dell’ordigno. Questa misura si rende necessaria in considerazione della tipologia di ordigno e per prevenire eventuali rischi per la popolazione. La chiusura temporanea di alcune strade adiacenti sarà necessaria durante le operazioni di disinnesco.
Per gestire efficacemente le operazioni di evacuazione e coordinamento, il 3 novembre sarà allestito un Centro Coordinamento Soccorsi presso il Palazzetto dello Sport di Marsciano. Tale centro avrà il compito di monitorare le operazioni e di gestire eventuali emergenze, garantendo così un intervento ordinato e sicuro.
Gli abitanti della zona e coloro che si trovano nelle vicinanze sono stati già informati delle misure di sicurezza da adottare, inclusa l’evacuazione. Le autorità locali hanno invitato la cittadinanza a prestare la massima attenzione e a seguire le indicazioni fornite dai soccorritori.
Questo intervento si inserisce in un quadro più ampio di attività di bonifica dei residuati bellici nel territorio, una problematica che, sebbene risalente a eventi storici passati, continua a rappresentare un rischio per la sicurezza pubblica. Gli ordigni inesplosi, come quello rinvenuto a Marsciano, richiedono interventi specializzati per garantire che non rappresentino una minaccia per la popolazione.
Le operazioni di disinnesco di domenica prossima sono un chiaro esempio dell’impegno delle forze armate italiane nella gestione della sicurezza pubblica e nella protezione dei cittadini da potenziali pericoli. L’Esercito Italiano continua a lavorare a stretto contatto con le autorità locali per garantire che ogni intervento venga eseguito con la massima attenzione e professionalità.
Tutti gli interessati sono invitati a rimanere informati attraverso i canali ufficiali della Prefettura e del Comune di Marsciano, per ricevere aggiornamenti sulle operazioni e sulle eventuali misure da adottare durante il disinnesco dell’ordigno.
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