Commando di ladri svaligia villa nella notte a Spello, bottino ingente
Soldi, gioielli e altri oggetti di valore rubati in circa un’ora. È il bilancio, ancora provvisorio, dell’ennesimo furto fatto a Spello, città d’arte e dei fiori, domenica scorsa.
Una casa di tre piani messa a soqquadro, dal bagno alla soffitta, da un commando di ladri che, nel tardo pomeriggio, sono entrati facendo piazza pulita e rubando oggetti preziosi. Il tutto mentre i proprietari erano assenti. La sezione scientifica dei Carabinieri del comando di Foligno sta indagando sul caso.
I malviventi sono entrati dal giardino e, appena giunti all’interno, hanno bloccato tutte le porte d’ingresso, come emerge dalle registrazioni di alcune telecamere private della zona. Il proprietario ha dovuto scavalcare per entrare in casa, poiché i ladri avevano bloccato e divelto il portone di ingresso, alto tre metri e spesso dieci centimetri, oltre ad aver tagliato l’inferriata con cesoie elettriche da carpentiere.
“È il secondo furto che ci capita in un mese” – riferisce la proprietaria, scossa per l’accaduto. “Il primo è avvenuto in un’altra nostra casa nella zona di Fontevecchia.
Sono anni che le persone a Spello, prima della campagna, poi della periferia, ed ora del centro storico, devono vivere nella paura costante di essere derubate”, ha detto la signora, aggiungendo che “le strade non sono illuminate, ci sono pochissime telecamere di sicurezza, e noi privati siamo costretti a provvedere a nostre spese. Questi malviventi studiano per giorni i colpi da mettere a segno, e lo fanno completamente indisturbati! Sono professionisti del crimine, gente pericolosa che ha capito che oramai a Spello si può fare bottino con due e tre giretti facili nelle case”.
E poi parlando di Spello, definita come un gioiellino, afferma: “Quella città non esiste più, e a pagare la mancanza di sicurezza sono i cittadini: una situazione oramai insostenibile. La sicurezza del nostro paese e dei suoi abitanti dovrebbe essere messa al primo posto, mentre siamo del tutto abbandonati a noi stessi”.
I ladri sono usciti con la refurtiva dieci minuti prima che i proprietari rientrassero. “E se fossimo entrati durante la rapina? Se ci fosse stato una colluttazione con il ladro, se fosse morto qualcuno?”. Tutti interrogativi che si fanno ormai abitualmente i residenti di Spello, una città dove da anni agiscono i ladri in periferia e in centro storico, con colpi sempre più frequenti.
scusate pet tranquillizzarmi un po, c’era impianto di allarme?
Non lo sappiamo