
Sigilli a ex Coc di Norcia danneggiato dal sisma, 11 avvisi di garanzia
NORCIA – Lo stabile che a Norcia ha ospitato il Centro operativo comunale dichiarato inagibile dopo la scossa del 30 ottobre è stato sottoposto a sequestro dai carabinieri. Notificati 11 avvisi di garanzia nell’ambito di un’indagine coordinata dalla procura di Spoleto che mira ad accertare eventuali responsabilità nei danni riportati. La struttura venne realizzata nel 2000. Gli avvisi hanno riguardato amministratori comunali, funzionari e tecnici dell’epoca, responsabili della costruzione e del collaudo. Iscritto al registro anche l’ex sindaco Giampietro Angelini. Il provvedimento di sequestro è firmato dal procuratore capo Alessandro Cannevale e dai sostituti Gennaro Iannarone e Patrizia Mattei.
Gli avvisi stessi vengono considerati dagli inquirenti un atto dovuto a tutela degli 11 indagati.
Crollo doloso il reato ipotizzato nel fascicolo. Lo stabile, in seguito alla scossa del 30 ottobre, ha subito danni a una colonna, tanto da essere dichiarato totalmente inagibile, ma è rimasto comunque in piedi. Attraverso accertamenti tecnici l’indagine dovrà stabilire l’esatta entità dei danni ed eventuali responsabilità. La grande struttura ha anche ospitato alcuni sfollati, tra cui il sindaco Nicola Alemanno e altri amministratori locali, che hanno a lungo dormito all’interno del Coc.
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