Cane bruciato dal padrone supera seconda notte, commentate pure, intanto è cominciata la petizione

Orrore a Palermo: Pitbull dato alle fiamme dal suo proprietario, la battaglia per la giustizia

Cane bruciato dal padrone supera seconda notte, commentate pure, intanto è cominciata la petizione
ph AdnKronos

Cane bruciato dal padrone supera seconda
notte, commentate pure, intanto è cominciata la petizione

Cane bruciato  – In un atto di indicibile crudeltà, un proprietario ha legato il suo pitbull a un palo e gli ha dato fuoco a Palermo. L’80% del corpo del cane, chiamato Aron, riporta gravi ustioni, e la sua lotta per la vita è attualmente seguita dalla Lega Anti Vivisezione (LAV). Il terribile episodio ha spinto l’associazione a ottenere l’affido del cane dalle autorità giudiziarie, garantendo così la sua custodia e affrontando tutte le spese veterinarie necessarie.

Aron è stato salvato grazie all’intervento tempestivo di un passante, ma le ustioni estese e i danni agli organi interni pongono il pitbull in una situazione critica. La LAV, definendo Aron “un guerriero”, ha depositato denuncia per maltrattamento e chiede al Sindaco di Palermo, Roberto Lagalla, di emanare un’ordinanza severa contro il proprietario, vietandogli di detenere altri animali e richiedendo un esame delle condizioni psichiche a tutela della sicurezza pubblica.

La petizione ‘Giustizia per il cane bruciato vivo a Palermo’ su Change.org, lanciata dall’associazione ‘Uniti per salvarli O.d.v.’, ha già raccolto oltre 1.172 firme nelle prime ore. L’appello sottolinea la necessità di rivedere e potenziare il codice penale per i reati contro gli animali, chiedendo pene severe per chi commette atti di crudeltà. La presidente dell’intergruppo parlamentare per i Diritti degli animali, Michela Vittoria Brambilla, esprime la sua indignazione, sottolineando la necessità di un’accelerazione nella discussione della proposta di legge bipartisan che inasprisce le pene per chi maltratta o uccide gli animali.

Brambilla sostiene la richiesta di valutare la condizione di salute mentale del responsabile di tale atroce gesto e sottolinea l’urgenza di agire contro un crescente numero di atti di violenza verso gli animali. La sua ferma dichiarazione, “L’orrore va punito,” riflette l’impellente necessità di una risposta legislativa adeguata e tempestiva contro simili atrocità, un appello condiviso da tutti coloro che si battono per la giustizia nei confronti degli animali./AdnKronos

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Giustizia per il cane bruciato vivo a Palermo‘,

1 Commento

  1. Il proprietario del povero cane va punito “severamente” per aver commesso un atto di incredibile crudeltà. Chi ama i cani prova un profondo senso di disgusto nei confronti di un essere che di umano non ha nulla.

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