
(UJ.com3.0) FOLIGNO – Nei giorni scorsi è stata terminata con uccesso la fase che prevedeva l’istallazione di nidi artificiali per Ghiro e per scoiattolo (Sciurus vulgaris, è un roditore di taglia medio-piccola (40 cm) della famiglia degli Sciuridae. In verità, al genere Sciurus e ai suoi parenti più prossimi appartengono diverse specie di animali che vanno sotto il nome comune di “scoiattolo”. La specie più nota è certamente lo scoiattolo europeo, rosso col pelo del petto più chiaro. In Italia la varietà rossa arriva fino alla Tuscia e all’Umbria dove si trova anche quella bruna/nero) attualmente in notevole diminuzioni) presso l’oasi de i Cappuccini a Foligno.
Il progetto rientra nel piano denominato “Mammiferi Cam” che si pone di riprendere per la prima volta al mondo in diretta in natura tre diverse specie animali: Riccio, Scoiattolo e Ghiro, il tutto è stato ideato da Simone Santarelli (responsabile Associazione Naturalista Artuà For Nature) col contributo di Valeriano Federici che segue la parte dello sviluppo . Inoltre partecipa al progetto, l’Afam Spa, le farmacie comunali, in prima linea nel diffondere l’ecosostenibilità per migliorare la qualità della vita.
Il presidente dott. Alessandro D’Ingecco si è detto molto fiducioso della riuscita del progetto naturalista, che si divide in due fasi e che prevede di essere ultimato entro il 2013, con la messa a punto della parte tecnologica. Il presidente dell’Associazione Artuà For Nature – dott. Parmegiano – che produce e realizza “Mammiferi Cam” ha voluto ringraziare la
particolare disponibilità del frate Mariano Michniak dell’oasi San Francesco colle
Cappuccini Foligno.
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