Terremoto 4.8 colpisce provincia di Firenze, tremano gli Appennini, epicentro a Marradi

L'epicentro vicino a Marradi provoca spavento ma nessun danno grave riportato

Terremoto 4.8 colpisce provincia di Firenze, tremano gli Appennini, epicentro a Marradi

Un terremoto di magnitudo 4.8 ha colpito il Comune di Marradi, situato nella provincia di Firenze, questa mattina alle 5:10. L’evento sismico è stato registrato dall’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (Ingv). L’epicentro del terremoto è stato localizzato a soli 3 chilometri a sud-ovest di Marradi. Secondo l’Ingv, il sisma è stato seguito da almeno otto scosse di assestamento nei successivi 35 minuti circa.

La scossa principale ha provocato spavento tra la popolazione locale, ma al momento non sono stati riportati danni gravi a persone o cose. Tuttavia, diverse persone hanno chiamato il numero di emergenza 112 e il Nue per richiedere informazioni e assistenza. Una squadra di vigili del fuoco è stata inviata a Marradi per effettuare una verifica presso una struttura Rsa, ma l’esito è stato negativo, e non sono state segnalate persone coinvolte.

Una delle scosse di assestamento, la più forte, ha raggiunto una magnitudo di 2.8 ed è avvenuta a 4 chilometri a ovest di Tredozio, in provincia di Forlì-Cesena, a circa 10 chilometri in linea d’aria da Marradi. Questa scossa è stata avvertita in diverse zone della vicina Romagna, in particolare nelle province di Forlì-Cesena e Ravenna.

A seguito del terremoto, il sindaco di Marradi, Tommaso Triberti, ha deciso di chiudere precauzionalmente le scuole del comune. Questa decisione è stata presa considerando il terremoto di magnitudo 4.8 e lo sciame sismico in corso nella zona.

Il presidente della Toscana, Eugenio Giani, ha rassicurato che al momento non ci sono situazioni di particolare criticità a seguito del terremoto. Tuttavia, le autorità continuano i controlli sugli edifici e le strutture per garantire la sicurezza della popolazione.

Questo terremoto ha evidenziato l’importanza della preparazione e della sicurezza sismica nelle comunità colpite da eventi sismici, anche se fortunatamente non ha causato danni gravi.

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