Perugia e Ternana, tutti a Gubbio? Forse, puo’ darsi eh

Perugia e Ternana, tutti a Gubbio? Forse, puo’ darsi eh

Perugia e Ternana – In seguito alle ultime esternazioni del presidente-sindaco Bandecchi, anche la Ternana, come probabilmente il Perugia, la prossima stagione potrebbe disputarla in quel di Gubbio. Saranno contenti nella città dei Ceri? C’è da augurarsi di si. Che possano essere le solite provocazioni o meno del presidente tutto fare (che avrebbe intenzione di occupare anche la Regione, il Parlamento e, probabilmente anche un posto in seno al Consiglio dell’Onu e della Nato) almeno dalle parti del capoluogo di provincia ternana, si continua a parlare anche di affari calcistici.

| di Gianluca Drusian

A Perugia, zona Pian di Massiano, non  filtra ancora nessuna notizia ufficiale  sul Perugia calcio se non il solito (da qualche settimana a questa parte) comunicato  della società il quale, sotto forma di organo ufficiale del “polit-buro” del sodalizio locale, comunica “urbi et orbi” che il presidente, come ha fatto anche in questo caso il presidente-Sindaco, avrebbe deciso di vendere pur avendo, nel corso di dodici anni di presidenza, dispensato solo gioie e nessun dolore al popolo biancorosso.

Popolo perugino che, secondo le parole estrapolate dal comunicato, non avrebbe fatto altro che arrivare soprattutto a spergiurare ogni cosa fatta, anche quelle buone e che avrebbe pertanto mancato di rispetto alla buona volontà ed alla buona gestione societaria di questo sodalizio.

Poco importa, ad onor della cornaca, se, in passato, il popolo biancorosso è arrivato a criticare apertamente ed aspramente (mai comunque arrivando ai livelli di violenza praticati a Brescia, ad esempio, solo pochi giorni or sono) il presidente Covarelli ed anche il presidentissimo Gaucci anche dopo averli osannati come padri salvatori.

A Perugia, per chi non è pratico degli umori  cittadini, criticabilissimi per carità ma quelli sono e quelli rimangono tali, ogni cosa ha il suo tempo. C’è un tempo delle buone parole e quello delle meno buone parole. E questo è il momento non delle sviolinature ma, dopo aver digerito per qualche anno alcune scelte e campionati al di sotto delle aspettative, per il tifoso biancorosso è arrivato il tempo delle sincere prese di posizione, amare in questo caso che siano soprattutto per chi le deve saper recepire. D’altra parte, da sempre, si dice: “i giocatori,  gli allenatori ma anche i presidenti cambiano, il Perugia resta (anche in terza categoria)!.

Per avere notizie sul Perugia calcio occorre, quindi, andare a ricercare sul web in siti che si occupano di altre società calcistiche , su quelli a tema sul calcio mercato o sui siti, putroppo, della serie C.

In uno di questi, intanto, si è potuto apprendere che il direttore sportivo in carica Castagnini sarebbe prossimo a firmare con il Vicenza. In un altro si è anche potuto leggere che il Perugia avrebbe preso come direttore sportivo l’ex team manager eugubino Zebi diventato direttore sportivo, attualmente a  Novara e che avrebbe vinto la concorrenza con Collauto e Matteassi.

Anche sull’allenatore sono trapelate qualche timide notizie come quella dell’ex Caserta ma c’è anche chi allerta come il tecnico che siederà sulla pachina dei Grifoni sarebbe già stato preso. Non ci sarebbe ancora nessuna comunicazione sul nome perchè ci sarebbe ancora da capire a chi spetterebbe fare l’iscrizione al campionato ovvero se al presidente o ad un futuro acquirente tutt’ora invisibile e lontano dal soddisfare ogni pretesa.

Ecco allora che, risulta chiaro come il solco tracciato dal presidente nel suo comunicato ufficiale potrebbe essere quello del voler dimostrare che, se nessuno vuole il Perugia, solo lui può salvare ogni categoria professionistica e, quindi, cos’altro può volere questa tifoseria. Prendere o lasciare al popolo biancorosso, non il contrario, chiaro il concetto?

Sui giocatori tornano a Perugia i prestiti del calibro di Vano, Righetti ed altri mentre sul chi va e chi resta non ci sarebbe un grande affollamento o ressa davanti agli spogliatoi tanto ci sono sempre quei giovani che sarebbero dovuti arrivare a gennaio e che, evidentemente, non hanno trovato la coincidenza giusta per Perugia Fontivegge.

Tutti a Gubbio.