Papa Francesco sull’accoglienza migranti, critica allarmismo

Papa Francesco chiama all'accoglienza dei migranti

Papa Francesco sull'accoglienza migranti, critica allarmismo

Papa Francesco sull’accoglienza migranti, critica allarmismo

Il Papa Francesco ha concluso la sua visita di due giorni a Marsiglia partecipando all’evento Rencontres Méditerranéennes. Durante il suo discorso al Palais du Pharo, il Santo Padre ha lanciato un monito contro le “propagande allarmiste” e gli atteggiamenti negativi verso i migranti. Ha sottolineato che non c’è alcuna “invasione” da parte dei migranti, bensì persone che cercano accoglienza.

Il Papa ha fatto riferimento al fatto che Marsiglia ha un grande porto e deve rimanere una porta aperta. Ha notato che in alcuni porti del Mediterraneo si sono chiusi, alimentando paure di “invasione” ed “emergenza”. Papa Francesco ha affermato che coloro che rischiano la vita in mare non stanno cercando di invadere, ma semplicemente cercano accoglienza.

Riguardo all’emergenza migratoria, il Papa ha sottolineato che non si tratta di un problema temporaneo, ma di una realtà dei nostri tempi che coinvolge tre continenti intorno al Mediterraneo. Ha chiesto una responsabilità europea per affrontare le sfide legate ai flussi migratori in modo sostenibile.

Il Papa ha anche affrontato il tema dello sfruttamento degli esseri umani e ha dichiarato che respingere i migranti non è la soluzione. Ha invece sottolineato l’importanza di garantire un ampio numero di ingressi legali e regolari, sostenibili attraverso un’accoglienza equa da parte dell’Europa e una collaborazione con i Paesi d’origine.

Papa Francesco ha ammonito che “dire basta” e chiudere gli occhi alle sfide migratorie è un errore, poiché cercare ora di salvare sé stessi potrebbe trasformarsi in tragedia in futuro. Ha sottolineato l’importanza di creare le condizioni per un’imprescindibile integrazione anziché favorire semplici assimilazioni.

1 Commento

  1. senza parole, ed è meglio così. però mi risulta che per entrare tra quelle quattro mura incastonate in una città che è la capitale di uno stato ( fu) sovrano bisogna fare carte false. non vado oltre, d’altronde non riconosco chi ha pronunciato simili fesserie.

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