
Ospedale di Perugia, serve più sicurezza, anche barboni all’interno All’ospedale Santa Maria della Misericordia succede di tutto, anche Creo. Dopo i ladri anche i senza tetto hanno trovato riparo lì. E da quanto appreso pare che non ci siano controlli. Lo scrive oggi il Corriere dell’Umbria specificando che «sono due i barboni presenti ed entrare al primo e secondo piano con tanto di macchina fotografica e senza pass e nessuno e nessuno che abbia chiesto chi, come e perché, è stato un gioco da ragazzi». Porte aperte e zero controlli – scrive ancora il quotidiano nell’articolo a firma di Alessandro Antonini.
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Si entra liberamente anche ai piani superiori dove c’è la direzione ospedaliera, l’ufficio protocollo e documenti con dati sensibili. Il problema è stato affrontato e lo scorso 26 settembre stata pubblicata una delibera che apre alla procedura di gara per rafforzare la sicurezza con controllo accessi mediante tornelli e dispositivi di rilevazione presenze per l’edificio Creo. Dopo i furti c’è la necessità di blindare gli accessi con un potenziamento della videosorveglianza all’entrata dell’edificio e potranno entrare solo solo soggetti in possesso del badge e autorizzati.
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