PERUGIA: LE CELEBRAZIONI IN CATTEDRALE DEL TRIDUO PASQUALE

Croci del Calvariodi Riccardo Liguori (UJ.com3.0) PERUGIA – Il Triduo pasquale (Giovedì, Venerdì e Sabato Santi) «è il cuore di tutto l’Anno liturgico», come ha ricordato l’arcivescovo mons. Gualtiero Bassetti la Domenica delle Palme ed è da sempre vissuto con intensa fede dalla comunità cristiana perugino-pievese. In tutte le chiese parrocchiali, di santuari e comunità religiose ci si raccoglie con particolare devozione e preghiera per rivivere la Passione, Morte e Risurrezione del Signore, il mistero della Pasqua, il trionfo del Bene sul Male, della Vita sulla Morte.

Il Triduo ha inizio il Giovedì Santo, con la celebrazione della Coena Domini in ricordo dell’istituzione dell’Eucaristia, “sorgente” dove i cristiani attingono la forza per il loro impegno nella carità, che è il grande dono che il Signore fa loro, rappresentato dal servizio più umile, quello della Lavanda dei piedi.

Nella cattedrale di San Lorenzo in Perugia le celebrazioni del Triduo saranno presiedute dall’arcivescovo mons. Bassetti insieme ai canonici e ai sacerdoti del centro storico.

Giovedì Santo, 28 marzo, alle ore 18, mons. Bassetti presiederà la Coena Domini compiendo il rito della Lavanda dei piedi a dodici catechisti dell’Archidiocesi nell’Anno della Fede, come segno del loro servizio svolto a favore della Chiesa locale nel trasmettere ai ragazzi i valori cristiani della propria fede. In serata, dalle ore 20 alle 24, si terrà l’Adorazione eucaristica all’altare della Riposizione. La preghiera sarà animata dai seminaristi della Diocesi.

La Coena Domini in San Lorenzo sarà preceduta, alle ore 9, dalla celebrazione capitolare dell’Ufficio delle Letture e delle Lodi mattutine presieduta dall’arcivescovo con i canonici ed animata dal gruppo corale “Armonioso Incanto”. Questa celebrazione si ripeterà alla stessa ora anche il Venerdì Santo ed il Sabato Santo.

Venerdì Santo, 29 marzo, è la giornata in cui la Chiesa e tutti i fedeli si raccolgono in preghiera dinanzi alla Croce e celebrano la Passione e Morte del Signore con il digiuno e la penitenza. In cattedrale, alle ore 18, l’arcivescovo celebrerà la liturgia della Passione con l’adorazione della Croce; in serata, alle ore 21, si svolgerà la Via Crucis ambientata nel quartiere di Porta Sole con ritrovo dei fedeli in cattedrale.

Sabato Santo, 30 marzo, i credenti in Cristo sono chiamati a vivere la Notte Santa, in cui la Chiesa e lo Spirito generano alla vita i figli di Dio, che celebrano la loro “più vera identità”. Nella cattedrale di San Lorenzo, la celebrazione della Veglia pasquale inizierà alle ore 22 con il suggestivo rito della benedizione del fuoco e dell’accensione del cero pasquale nel chiostro superiore della cattedrale. Durante la liturgia presieduta dall’arcivescovo riceveranno i sacramenti dell’iniziazione cristiana (Battesimo, Cresima, Eucaristia) tre catecumeni giovani-adulti italiani che hanno fatto un percorso di fede, chiamato Catecumenato, nelle comunità parrocchiali di Castel del Piano, Sant’Antonio da Padova in Perugia e Torgiano, seguiti da accompagnatori del Catecumenato.

Domenica di Pasqua (31 marzo) è la Giornata dell’Alleluia! Il giorno della Risurrezione del Signore è per i cristiani il giorno della nuova creazione: in Cristo fiorisce la vera vita e la speranza. In cattedrale, alle ore 11.30, si terrà la solenne concelebrazione eucaristica presieduta dall’arcivescovo insieme ai canonici. Al termine, la Corale Laurenziana eseguirà il tradizionale canto dell’Alleluia dal “Messiah” di Handel.

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