
Valeria Cardinali candidata PD, 7 azioni e 100 milioni per la casa
Un piano regionale in 7 punti per la rigenerazione urbana e lo sviluppo sostenibile, uno strumento per rilanciare l’economia della regione, favorire l’occupazione e dare una risposta all’esigenza abitativa.
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È un tema ben presente anche nell’agenda del Partito Democratico che proprio ieri ne ha discusso in un’iniziativa elettorale insieme al Candidato Presidente Bianconi e del quale mi sono occupata durante la mia attività istituzionale: un punto programmatico centrale per l’Umbria di domani, da progettare in un rinnovato patto tra istituzioni, mondo delle imprese, professionisti, parti sociali e cittadini.
Ecco la mia proposta in 7 punti.
- Precludere il consumo indiscriminato di suolo e dare priorità al recupero delle aree dismesse, degradate o sottoutilizzate e alla manutenzione, cura e messa in sicurezza del territorio, oltre alla riconversione ecologica e alla riqualificazione energetica del patrimonio edilizio pubblico e privato esistente.
- Promuovere programmi urbani complessi (PUC) centrati sulla sostenibilità ambientale: pianificare nuovi Puc finalizzati a trasformare i vecchi quartieri Peep in quartieri ecosostenibili e antisismici.
- Profonda revisione e semplificazione delle norme regionali sull’urbanistica, sull’assetto del territorio e sull’edilizia abitativa, a partire dalla necessità di uniformare i regolamenti edilizi.
- Programma straordinario di agevolazioni fiscali ed erogazione di contributi per le manutenzioni e le ristrutturazioni delle abitazioni private, l’adeguamento/miglioramento sismico ed energetico degli immobili pubblici e privati, con una previsione di investimento regionale di almeno 15 milioni di euro in 5 anni.
- Approvazione di un nuovo piano casa: contributo di 30 mila euro alle giovani coppie per l’acquisto della prima casa o per l’affitto di un alloggio (per una previsione di investimento di 15 milioni di euro in 5 anni).
- Bando regionale per realizzare progetti di rigenerazione e innovazione urbana, finanziato con la nuova programmazione dei fondi comunitari 2021-2027 (70 milioni di euro, fondi FESR).
- Nuovo piano per l’edilizia scolastica in Umbria, redatto sulla base del fabbisogno reale dei territori, da finanziare anche con l’attivazione di prestiti BEI (Banca Europea degli Investimenti) e di risorse comunitarie, nazionali e regionali.
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