
Corteo CasaPound, Solinas MDP, sarò in piazza con Liberi e Uguali insieme agli altri
da Attilio Solinas (Consigliere regionale – Articolo 1 – MDP)
PERUGIA – Devo costatare con profondo disappunto che la questura e la prefettura di Perugia non hanno risposto agli appelli delle forze democratiche, delle rappresentanze dei cittadini di Ponte San Giovanni e di molti docenti universitari di Perugia, tesi a non autorizzare il corteo fascista, organizzato da CasaPound, previsto per sabato pomeriggio a Ponte San Giovanni.
Si è ritenuto opportuno, in modo arbitrario e difficilmente qualificabile, di confinare in una sede del tutto marginale di Ponte San Giovanni il presidio democratico promosso in contemporanea e nello stesso quartiere di Perugia, che ha coinvolto gran parte dei movimenti, dei sindacati, delle associazioni e delle forze politiche antifasciste dell’Umbria .
Stupisce anche il silenzio delle istituzioni, Comune di Perugia, Provincia e Regione, in merito ad un’iniziativa messa in atto nel capoluogo umbro da uno dei nuovi movimenti del fascismo contemporaneo.
Cortei fascisti non si tenevano più a Perugia dagli anni ‘70. Si deve reagire e contrastare con forza questa tendenza a tacere, a minimizzare o ad assecondare le iniziative dei movimenti fascisti e a marginalizzare – sminuendone così il significato – la risposta forte e condivisa di chi intende contrastare in modo pacifico e democratico un evento assolutamente fuori luogo e fuori contesto, portato avanti da esponenti che si definiscono “fascisti del terzo millennio”, in una realtà cittadina storicamente progressista, aperta e democratica come quella di Perugia.
Qui non si tratta di negare il diritto di manifestare o la libertà di espressione, si tratta di sapere, lo ribadisco ancora una volta, se la Costituzione repubblicana e le leggi dello Stato sono ancora in vigore in questo Paese.
Sabato sarà mantenuto attivo e aperto per tutto il pomeriggio, con convinzione e senza esitazione alcuna, in una sede visibile e accessibile al centro di Ponte San Giovanni, il presidio antifascista per manifestare contro il diffondersi di movimenti che predicano odio e razzismo. È attesa un’ampia partecipazione, che coinvolga i cittadini di Perugia, insieme a tutti i soggetti che hanno condiviso l’organizzazione dell’iniziativa. Io sarò in piazza con Liberi e Uguali insieme agli altri, e auspico che anche il PD dell’Umbria, che ha “fatto sua” una prerogativa avviata ormai da settimane dall’ANPI regionale, sia in piazza con noi.
Sia gentile, torni a lavorare all’ospedale e non dica stupidaggini.