L’istruzione e’ un diritto che va tutelato e garantito in sicurezza
Da sempre Fratelli d’Italia si pone in ascolto delle istanze dei cittadini, quindi oggi risponde al grido che sta arrivando da tutte le parti sociali sul ritorno a scuola in presenza al 50% o al 100%..
Non siamo negazionisti e teniamo in grande conto l’impegno profuso dalla Regione e dal Comune, dalle istituzioni scolastiche e dai dirigenti e dagli insegnanti tutti in questo anno di pandemia. Abbiamo lavorato e continuiamo a lavorare con attenzione massima ai Dpcm, ai protocolli sanitari, alle misure di contenimento dell’emergenza che da un anno ci sforziamo di rispettare.
Nonostante ciò chiederemo però al Sindaco con un atto di indirizzo che presenteremo nella seduta odierna di consiglio di farsi portavoce in Regione della necessità di rivedere le misure di contenimento poste in essere dall’Ordinanza 23 del 12.03.2021 in base al mutamento giornaliero del quadro dei contagi per far sì che le scuole riaprano in assoluta sicurezza e rispetto massimo dei protocolli non piu’ tardi del 7 Aprile.
La chiusura di tutte le scuole dalla prima infanzia fino agli istituti superiori con relativa metodica di insegnamento a distanza, chiusura non prevista nelle zone arancioni come la nostra, non ha a nostro avviso tenuto conto della grande diversità del numero dei contagi da scuola a scuola – addirittura zero in alcune scuole – di città in città, dati che ancora ad oggi non vengono resi noti in maniera dettagliata.
A scuola la mattina in presenza NO, ma in giro assembrati per le vie nel pomeriggio SI: è un grande controsenso che necessita riorganizzazione per il bene dei nostri ragazzi che non vanno a scuola per venire parcheggiati ma per godere di un diritto sacrosanto e inviolabile.
Richiediamo inoltre nel nostro atto di indirizzo: dati epidemiologici e relativi casi di positività accertati aggiornati settimanalmente all’interno delle Scuole Comunali suddivisi per Istituti scolastici pubblicati sul sito istituzionale del Comune; controlli nel centro cittadino effettuati da personale addetto giornalieri e continui nelle ore pomeridiane di maggior afflusso.
Solo lo sforzo profuso di tutti e di tutte le forze da mettere in campo può garantire l’uscita dal problema contagi in tempi più veloci possibili nel rispetto al contempo dei diritti e delle esigenze base per la buona crescita dei nostri ragazzi.
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