
Scomparsa David Pecorelli, al via le analisi sulle ossa ritrovate nell’auto
I frammenti di ossa trovati nell’auto bruciata a Puke, in Albania sono arrivate martedì sera nei laboratori della Polizia scientifica di Roma. Si sospetta possano appartenere a David Pecorelli – l’imprenditore 45enne ed ex arbitro di calcio di San Giustino scomparso dal 6 gennaio scorso –. Lo riporta oggi la Nazione Umbria in un articolo a firma di Erika Pontini e Fabrizio Paladino. I frammenti nei prossimi giorni saranno analizzati dai genetisti forensi della polizia.
Il procuratore capo Raffaele Cantone e l’Aggiunto Giuseppe Petrazzini hanno aperto un fascicolo contro ignoti con la doppia ipotesi di reato: omicidio volontario e traffico di droga. Pecorelli è scomparso senza lasciare traccia dal 6 gennaio scorso, dopo un viaggio di lavoro nell’area Balcanica, in un villaggio di Puke. Era arrivato a Tirana in aereo tre giorni prima. Nell’auto noleggiata – una Skoda Fabia – sono state trovate le ossa bruciate ma anche l’orologio e il telefonino intatti.
Nei giorni scorsi – scrive la Nazione – gli investigatori della Sezione criminalità organizzata hanno sentito alcuni testimoni, tra cui la compagna dell’imprenditore, originaria dell’Albania ma da tempo residente in Altotevere. Da lei Pecorelli un anno fa ha avuto il quarto figlio.
Commenta per primo