SCAPPANO DA CASA, RITROVATI DAI CARABINIERI

(UJ.com3.0) BASTIA UMBRA – Anche questa volta l’allontanamento di due minori dalle rispettiva abitazioni si è risolto con un lieto fine: la proverbiale vicinanza alla popolazione che da sempre connota l’Arma dei Carabinieri ha messo fine all’ansia e alla preoccupazione in cui erano precipitate due famiglie di Bastia Umbra.
L’ultima volta che due coppie di genitori hanno visto i rispettivi figli era stata la mattina di due giorni fa, quando padre e madre li avevano lasciati addormentati per andare a lavoro. Non sapevano però che i due, avevano pianificato la loro fuga nei minimi dettagli.
Con poche centinaia di euro in tasca e gli inseparabili telefoni cellulari hanno raccolto il minimo necessario dentro i propri zaini e hanno deciso di iniziare una avventura all’insegna della trasgressione prendendo il primo treno che li avrebbe portati a Fiorenzuola d’Arda (PC) e da qui nella capitale. I genitori, accortisi che i due minori non facevano rientro a casa come di consueto hanno denunciato la scomparsa presso la Stazione Carabinieri di Bastia Umbra che da subito ha fatto diramare la loro descrizione alle pattuglie della Compagnia e ai Comandi limitrofi.
Le ricerche dei due adolescenti si sono protratte senza sosta per due giorni venendo intensificate nei luoghi frequentati dai loro coetanei: e mentre le ore trascorrevano invano, il Comandante della Stazione bastiola, coadiuvato dai suoi collaboratori non ha esitato a ricorrere anche alle risorse telematiche dell’Arma.
I due ragazzi alle dieci di questa mattina sono stati rintracciati a Roma Termini. L’intuito e la dedizione degli investigatori hanno indotto i militari a controllare tutti i treni in arrivo alle Stazioni ferroviarie di Bastia e Santa Maria degli Angeli, sicuri che i due ragazzi dopo circa ventiquattro ore di fuga lontano da casa, avrebbero fatto rientro nella propria regione di origine. E così è stato: alle 14,07 la tenacia dei Carabinieri ha permesso di rintracciare presso la Stazione ferroviaria di Bastia Umbra i due ragazzi partiti a bordo di un treno regionale da Roma circa quattro ore prima. Alla vista degli uomini in divisa i due, vistisi scoperti, hanno realizzato che stava finendo la loro parentesi di incosciente evasione che tanta preoccupazione aveva causato alle rispettive famiglie.

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