Ragazzi morti a Torricella, ipotesi eccesso di velocità

Ragazzi morti a Torricella, ipotesi eccesso di velocità

Ragazzi morti a Torricella, ipotesi eccesso di velocità

Oltre ottanta metri senza riuscire a bloccare la Ford Fiesta prima dello schianto, senza quasi segni di frenate. E’ la ricostruzione emersa ieri nel corso degli accertamenti fatti per ricostruire la dinamica dell’incidente avvenuto lungo il raccordo Perugia-Bettolle all’altezza dello svincolo di Torricella, in direzione Perugia, alle quattro di domenica mattina. L’eccessiva velocità della Fiesta rappresenta un elemento al momento sempre più concreto.

Ieri mattina l’ingegner Francesco Zucconi, il consulente nominato dalla Procura per gli accertamenti sulla dinamica dell’incidente, si è incontrato con l’esperto di parte Paolo Moretti che ha resocontato dell’accaduto gli avvocati Cristina Zinci e Andrea Galli difensori dei familiari delle giovani vittime. Rispettivamente di Ana Tuja (15 anni) e Nika Mishko (16 anni). Lo scrive oggi il Messaggero dell’Umbria in un articolo a firma di Michele Milletti.

Per l’incidente c’è un ventenne indagato per omicidio stradale, perché la sua auto e quella dei ragazzi si sono “toccate” pochi secondi prima dell’incidente. I primi accertamenti sulle auto sequestrate parlano di un danneggiamento dell’altra macchina nella parte anteriore destra, dunque compatibile con il racconto del ragazzo indagato secondo cui lui era in corsia di sorpasso e l’auto con a bordo i quattro ragazzi ha invaso la sua corsia.

L’altro elemento sul quale la Procura ha chiesto necessarie verifiche è quello di natura medico-legale. Le risultanze dell’autopsia sul corpo di Julio Cesar Vera Quinonez, il ragazzo di 28 anni che era alla guida parlano in via preliminare di una causa di morte dovuta ai tantissimi traumi riportati a seguito dell’incidente. La parte più importante sarà legata ai risultati degli accertamenti di tipo tossicologico per stabilire se avesse esagerato con l’alcol o assunto droghe.

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