Pretendiamo Legalità gli studenti e il commissario capo Politano

Gli studenti dell’istituto comprensivo Perugia 12

Pretendiamo Legalità gli studenti e il commissario capo Politano

Pretendiamo Legalità gli studenti e il commissario capo Politano

Pretendiamo Legalità – Nella mattinata dell’08 marzo 2023, nell’ambito del Progetto “Pretendiamo Legalità” promosso dalla Polizia di Stato in collaborazione con il Ministero dell’Istruzione e del Merito, gli studenti delle classi quinte delle scuole primarie e delle classi prime della Scuola Secondaria di Primo Grado  hanno incontrato il Comm. Capo dott. Adriano Politano sulle tematiche legate al Cyberbullismo e alla Sicurezza in Rete.

Ha aperto ufficialmente l’incontro il Dirigente Scolastico, dott.ssa Simona Ferretti, che ha sottolineato l’importanza di un rapporto sinergico tra Scuola, Forze dell’Ordine e Territorio con condivisione di intenti per costruire la cultura del Rispetto e quindi creare un futuro migliore.

E’ proprio partendo da noi stessi, dall’assunzione di comportamenti responsabili nel nostro quotidiano che possiamo poi praticare atteggiamenti consapevoli e costruttivi nel sociale. Il dott. Politanoha aperto il proprio intervento illustrando agli studenti che il proprio lavoro consiste nel garantire costantemente  la Sicurezza in ogni circostanza di vita, impegnandosi nella prevenzione dei reati che ostacolano il buon vivere comune.

L’incontro ha condotto i bambini e i ragazzi a riflettere profondamente sulle tematiche legate al Cyberbullismo e all’uso consapevole dei Social. Molti e interessanti i quesiti posti dagli studenti che con notevole coinvolgimento e interesse hanno prestato attenzione alle spiegazioni fornite dal Commissario con l’utilizzo di un linguaggio semplice e particolarmente adatto alla loro fascia d’età. Infatti, il dott.Politano, entrando subito in empatia con loro, ha saputo socializzare gli aspetti legati ad un fenomeno sempre più attuale e dilagante come il Cyberbullismo che rappresenta purtroppo un pericolo reale nella vita di ogni ragazzo che talvolta diventa inconsapevolmente vittima di questo fenomeno.

Fare prevenzione, anche attraverso iniziative come questa, si prefigura come condizione necessaria per arrestare questi atteggiamenti.

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