Nonostante restrizioni, 35enne torna per picchiare la sua ex moglie
Un uomo di 35 anni, residente a Narni, con un passato di violenza e maltrattamenti, è stato arrestato dopo aver ignorato ripetutamente le restrizioni imposte per proteggere la sua ex moglie. Nonostante il divieto di avvicinamento e gli arresti domiciliari, l’uomo ha continuato a tormentare la sua ex, una donna di 44 anni che aveva avuto il coraggio di denunciarlo all’inizio di gennaio per le continue minacce di morte e le violenze fisiche.
L’uomo, noncurante delle misure restrittive, è tornato a casa della sua ex, sottraendole lo smartphone per impedirle di chiedere aiuto. Solo quando l’uomo ha lasciato la casa, la donna è riuscita a dare l’allarme e a chiamare i carabinieri.
Il gip del tribunale di Terni, su richiesta della procura, ha disposto l’arresto dell’uomo, ritenendo necessaria la misura più severa per proteggere la vita della donna. Gli investigatori dei carabinieri hanno raccolto una serie di prove che hanno confermato le responsabilità del 35enne.
Nonostante la convalida dell’arresto e l’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria, scrive Nicoletta Gigli de Il Messaggero, l’uomo non si è lasciato intimidire e ha continuato a perseguitare la sua ex. Dopo diverse ore passate a casa della donna, che era terrorizzata e senza telefono, l’uomo è andato via, permettendo alla donna di dare nuovamente l’allarme. Questa volta, l’uomo è finito in prigione, mettendo fine al suo ciclo di violenza.
Questo episodio sottolinea l’importanza della protezione delle vittime di violenza domestica e l’implacabile lavoro delle forze dell’ordine nel garantire la sicurezza e la giustizia per queste vittime. La storia di questa donna è un monito per tutti coloro che subiscono abusi: c’è aiuto disponibile e la giustizia può essere raggiunta.
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