Lite in Piazza IV Novembre a Perugia: Denunciato 27enne

intervento della Polizia di Stato di Perugia nel centro storico

Lite in Piazza IV Novembre a Perugia: Denunciato 27enne

Lite in Piazza IV Novembre a Perugia: Denunciato 27enne

Lite in Piazza IV Novembre: La Polizia di Stato di Perugia ha denunciato un 27enne per il porto di oggetti atti ad offendere, in seguito a una lite avvenuta in Piazza IV Novembre, nel centro storico della città. Gli agenti sono intervenuti dopo una chiamata al numero di emergenza, segnalando una disputa tra due persone, di cui una armata di coltello.

| di Marcello Migliosi

Una volta giunti sul posto, gli operatori hanno individuato un uomo che corrispondeva alla descrizione fornita dalla Sala Operativa e lo hanno sottoposto a controllo. Il ragazzo, di origini tunisine, classe 1995, in regola con il permesso di soggiorno ma con precedenti di Polizia, era sottoposto alla misura alternativa alla detenzione dell’affidamento in prova.

Dopo aver effettuato una perquisizione, gli agenti della Squadra Volante hanno ascoltato la testimonianza di un dipendente di un esercizio pubblico della zona. L’uomo ha spiegato che poco prima, mentre si trovava all’interno del locale in cui lavora, si era accorto che il suo telefono era stato rubato. Sospettando di due ragazzi che si erano appena allontanati dal locale, si era avvicinato a loro insieme al 27enne per chiedere spiegazioni. Durante una discussione animata, il 27enne aveva mostrato un grosso coltello da cucina per intimidirli. In seguito, l’arrivo della Volante aveva messo in fuga i due sospettati del furto.

Gli agenti dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico hanno verificato le immagini del sistema di videosorveglianza presenti nella zona, confermando che il cittadino tunisino aveva estratto un grosso coltello da cucina dalla cintola in Piazza IV Novembre. All’arrivo della polizia, l’uomo aveva abbandonato l’arma all’interno di un cestino della spazzatura nelle vicinanze. L’arma è stata successivamente sequestrata.

Il 27enne è stato accompagnato in Questura, dove, dopo gli accertamenti di rito, è stato deferito all’Autorità Giudiziaria per il reato di porto di oggetti atti ad offendere.

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