
Frecce Tricolori, polemica assembramenti, ma anche no
Un bellissimo spettacolo che ha scatenato una brutta polemica. La pattuglia nazionale acrobatica, si sa da sempre attira tantissima gente e il pericolo calca era inevitabile. L’assembramento c’era, ma non era quel pienone che si vede dalle foto e video che abbiamo scattato dalle scalette del duomo di San Lorenzo. Lì si vedono tantissime persone. Le immagini dal quel punto appiattiscono e la gente sembrava tutta accatastata l’una sull’altra.
Sui social si è scatenata una polemica, chi commentava il bellissimo spettacolo, chi puntava il dito contro il sindaco Andrea Romizi che aveva permesso l’assembramento e che non aveva fatto nulla per evitarlo.
Qualcuno ha paragonato la giornata di ieri con quella di venerdì sera. Chi era sotto – ha tenuto ha sottolineare – che “la gente c’era, ma tutti erano con mascherina, e ben distanziati. Lo si può vedere dallo scatto fatto dalla torre campanaria. In alcuni punti erano più vicini, in altri più distanziati, ma sempre con mascherina”.
“Non è paragonabile alla folla del fine settimana – dice un nostro lettore che si trovava sul posto -. Nella notte tra venerdì e sabato erano tutti vicini e del gruppetto di giovani solo una decina avevano il dispositivo al volto, tutti gli altri erano senza. Nessuna distanza di sicurezza. C’era chi si abbracciava e dava pacche sulle spalle ad amici che non vedeva da tempo (questo venerdì).
Il colpo d’occhio ha fatto subito pensare a Umbria Jazz. Il corso Vannucci dalle scalette del duomo sembrava un tappeto umano, ma se si stringe l’immagine zoomando al massimo tutto l’obiettivo si nota che la gente non è accavallata.
Il tutto ha fatto arrabbiare gli esercenti che dopo venerdì sono costretti a chiudere alle 21, quando ieri si sarebbe verificato le stesso episodio. “C’era un concerto in piazza? Non sono vietati” – chiede uno sui social per sdrammatizzare l’accaduto.
Le forze dell’ordine: Polizia, carabinieri, polizia locale e vigili del fuoco hanno disposto un servizio d’ordine imponente.
A rispedire le polemiche al mittente è stato l’assessore Luca Merli che ha risposto dicendo: “Non hanno motivo di esistere. Dire che non c’era tanta gente sarebbe una stupidaggine. Ma io ho visto gente composta e distanziata e tutti con le mascherine. Le polemiche probabilmente vengono chi non era presente perché le foto non rendono bene la prospettiva”.
Ma la polemica divampa e sempre chi non era presente punta il dito contro i vigili del fuoco che sono stati visti, in qualche scatto, senza mascherine. I pompieri la mascherina l’avevano, ma c’è stato un attimo in cui l’hanno tolta per fare una foto di gruppo. Poi l’hanno rimessa. In fondo era un giorno di festa anche per loro, oltre che di lavoro, ed avevano il sacrosanto diritto di farsi un selfie in ricordo della giornata.
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