
Esplosione e incendio a San Martino in Colle, in fin di vita la donna coinvolta. Sono stazionarie le condizioni della donna di 36 anni rimasta vittima di un incendio avvenuto ieri pomeriggio a San Martino in Colle, nella sua abitazione al secondo piano, pare stesse usando del liquido infiammabile in bagno. La stanza è esplosa e lei per salvarsi ha tentato la fuga buttandosi di sotto. La donna è stata nella stessa serata al Centro Grandi Uustionati di Cesena. Oltre ad ustioni di II e III grado sul 90 per cento del corpo, la donna nella caduta a terra dal terrazzo della propria abitazione, ha riportato “frattura di L1 con lesione mielica e fratture multiple degli arti”. Ora viene costantemente monitorata nei parametri vitali nel centro specializzato dove è ricoverata. Le sue condizioni restano gravi con prognosi è riservata.
«L’abbiamo vista volare dalla finestra. Una scena incredibile». E’ quanto hanno raccontato alcuni vicini di casa della donna. Le primissime informazioni raccontavano di un fulmine che aveva colpito l’appartamento o l’esplosione di una bombola a gas. La dinamica con il passare delle ore, invece, è stata chiarita. Non è chiaro il motivo per cui stava usando il liquido infiammabile (forse benzina) all’interno del bagno, ma questa operazione avrebbe originato l’incendio.
La donna quando si è resa conto di ciò che stava succedendo, avrebbe cercato riparo all’esterno del bagno uscendo e chiudendo la porta. Ma l’esplosione sarebbe stata così forte da investirla in pieno. Gli operatori medico sanitari del 118 hanno operato per metterla subito in sicurezza. La donna è stata portata in sala rossa al pronto soccorso dell’ospedale Santa Maria della Misericordia e poi trasferita al centro grandi ustioni di Cesena con elisoccorso.
Sul posto i vigili del fuoco di Perugia Madonna Alta, con tre squadre, l’autoscala, autobotte serbatoio (ABP), nucleo investigativo antincendio, i Carabinieri Castel del Piano e di Perugia, il 118. Le indagini sono comunque in corso.
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