
Quarto inceneritore su Terni, sarebbe un ennesimo schiaffo per la città
I ternani costretti a spegnere i caminetti mentre Lega e Fratelli d’Italia vogliono aprire un quarto inceneritore a Terni. Non lo dicono le opposizioni ma lo ha messo nero su bianco la governatrice Tesei nei documenti in cui illustra alla conferenza Stato-Regioni le priorità per l’Umbria e come vorrebbe investire le risorse del Recovery Fund.
Una notizia che inconfutabilmente costringe la giunta Latini a gettare la maschera.
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Non sarà mai il centrodestra a risolvere la questione ambientale ternana, al contrario i progetti della giunta Regionale per la nostra città sono quelli della combustione dei rifiuti.
Documenti in cui si attesta che per il centrodestra Terni deve rimanere senza futuro, una città dove gli unici soldi che vale la pena investire sono quelli per trasformarla nella pattumiera dell’Umbria.
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Anni di lotte e battaglie spazzati via con il finto cambiamento rappresentato dalle destre nostrali.
A questo punto ci chiediamo se il Sindaco Latini e l’assessora Salvati sperino di alimentare le nuove colonnine per le auto elettriche utilizzando l’energia prodotta dal nuovo inceneritore dove verranno bruciati fanghi ed escrementi essiccati provenienti da tutta la regione. Chissà se l’assessora Salvati quando parla di “svolta green” intenda affermare che le ciminiere degli inceneritori e di AST verranno pitturate di un bel verde leghista.
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