Accessi a motorizzati su sentieri, cacciatori: “Mossa di Buonsenso”
Accessi a motorizzati – Le associazioni venatorie, incluse Federcaccia, Liberacaccia, Enalcaccia e ANUU Migratoristi, esprimono apprezzamento per l’approvazione dell’emendamento Puletti da parte del Consiglio regionale dell’Umbria. Questo emendamento regolamenta le modalità di accesso dei mezzi a motore ai sentieri, suscitando un dibattito pubblico. Le associazioni vedono la norma come un passo di buonsenso, eliminando incertezze e potenziali contenziosi, mentre favorisce una corretta fruizione del territorio, preservandolo.
Nelle loro dichiarazioni congiunte, le associazioni notano un crescente malcontento verso il provvedimento, sottolineando che molte infrastrutture, spesso costituite da strade di campagna e sentieri per il bestiame, sono trascurate e approssimative. Sottolineano che, se a conoscenza dell’iniziativa, i loro membri avrebbero cercato collaborazione con coloro che contribuiscono alla manutenzione di tali strade.
Le associazioni rifiutano l’idea che altri gruppi curino regolarmente queste infrastrutture e sostengono che spesso cacciatori e agricoltori sono quelli che fanno la maggior parte del lavoro di pulizia e manutenzione. Sottolineano che questa attività secolare ha consentito a tutti di godere delle montagne in sicurezza, contribuendo a mantenerle monitorate e controllate.
Fino ad ora, l’accesso alle aree non mappate era tecnicamente vietato, ma mancava una normativa specifica. Era compito del controllore decidere se sanzionare l’accesso, creando un’applicazione discrezionale della legge. L’emendamento Puletti, approvato dalla Giunta regionale, stabilisce chiaramente che, se non vi è un divieto esplicito, l’accesso è consentito.
L’emendamento è stato accolto positivamente dalle associazioni, che lo considerano un principio ovvio e liberale. Vedono questa norma come una promozione della libertà, contrastando l’oscurantismo e il proibizionismo che alcune associazioni sembrano promuovere.
Le associazioni sottolineano l’importanza di utilizzare il buon senso nell’uso dei sentieri, evitando danni ambientali in condizioni bagnate o rischi di incendi in estate. Promuovono una cultura di corretta fruizione dei sentieri, garantendo che tutti possano godere della natura e delle attività umane in modo sostenibile.
In definitiva, le associazioni auspicano una diffusione della cultura di utilizzare in modo corretto ogni sentiero, conservando la natura e consentendo a tutti di vivere queste esperienze in armonia con l’ambiente circostante.
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